Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] ovunque, anche nelle vicinanze delle missioni di altri Ordini religiosi, chiese, case e collegi; nel 1583, intervenne presso Filippo II affinché consentisse loro di predicare, confessare e insegnare la dottrinacristiana senza restrizione alcuna ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti dellacristianità alessandrina: la prima quello [...] dagli idoli e non dal Dio dei cristiani”, ma io non ti ho ascoltato. e ne misi a parte i metropoliti, i preti e i dignitari che mi accompagnavano. Essi mi delladottrina di Origene chiama ancora in causa il Costantino niceno:
Quanto all’epoca della ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] dall'amministrazione cittadina al governo dellacristianità; la stessa condotta morale così il matrimonio ai preti in Germania, demandata pp. 1-36.
G. Alberigo, Lo sviluppo delladottrina sui poteri nella Chiesa universale. Momenti essenziali tra il ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] «Viva l’Italia», «Viva Garibaldi», «Morte ai preti»40.
Fu questo un periodo in cui le idealità coloro che seguivano quella dottrina – il Pci non L’Evangelo e il berretto frigio. Storia della Chiesa cristiana libera in Italia, 1870-1904, Torino 1971 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] neppure sui punti eminenti delladottrina, e con una giuridica, formata da un collegio di preti con funzioni pastorali e di culto, quanto si pensa; la sua partecipazione all’esperienza cristianadell’Europa non è affatto così eterogenea e particolare ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cristiana di oggi: deve diventare l’Università del Concilio Vaticano II, non solo portandone il clima nelle sue aule e fra i suoi studenti, ma soprattutto offrendosi alla Chiesa per la elaborazione, lo studio, la diffusione delledottrine enucleate ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] del 1917 – che impedisse a un prete di militare in una formazione politica e men Con tutta evidenza l’‘azione popolare cristiana’ veniva ora riorganizzata per essere un in programma politico la dottrina sociale della Chiesa. Gemelli scrisse il ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] fino ai prodromi della caduta del comunismo. Profondo conoscitore delladottrina sociale cristiana, si era trovato mondo che invece era precluso, solitamente, ai seminaristi e ai preti diocesani. I frequenti soggiorni a Parigi gli permisero di entrare ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] , prete socialmente cristianadella società. Come Gemelli ribadì, ad esempio, all’inaugurazione dell’anno accademico 1928-1929, il fine dellUniversità cattolica non era solo quello di «formare dei giovani istruiti secondo i principi delladottrina ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] fede cristiana, anco in quelle dove convengono con noi, se questo è stato senza scandolo, si è lasciato il pensiero alli suoi preti, dello Stato confessionale perché non si occupava né delladottrina ecclesiastica, né della coscienza, né della sfera ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...