Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] ex-cattolici e molti di loro ex-preti ed ex-frati. I valdesi invece dottrine fondamentali della fede cristiana; con le Chiese protestanti condividono le affermazioni centrali della Riforma, quindi la dottrina del primato della Scrittura e quella della ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] alla fine degli anni Settanta, che un prete di nome «Angelo Curione» ‒ del , gesuita e docente di storia dell’Arte cristiana presso l’Università Gregoriana, «di dottrina e giurisprudenza tedesche nei casi Lorenz, Schleyer e altri». Al di là della ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] con lui tutti gli altri preti e vescovi, confermano che questa cioè l’assenso o la deviazione dalla dottrinadella Chiesa53. In questo senso, già lo A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 109 segg.; si veda ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] affidassero un orto. Vescovi, preti, diaconi e, soprattutto, monaci in modo più chiaro all'inizio dell'era cristiana. Per quanto concerne la disciplina (vinaya contraccambiano con il dono della predicazione delladottrina, considerato ben più prezioso ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] all’ascesi cristiana e al conseguente primato della prima sul secondo. I tratti essenziali delladottrina ascetica cristiana, ossia gestione della congregatio e ancora la Regola del Maestro (inizio VI secolo) non prevede l’ammissione stabile di preti ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] scoperta della Bibbia, usata non più come pezza d’appoggio di dottrine teologiche ma come fonte viva di ispirazione cristiana, là sarebbero piuttosto passati, nell’altra direzione, i preti, per occupare l’Italia). Secondo un noto racconto ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di preti italiani cattolicismo è dottrina compiuta, la grande dottrina del genere Un culto tra devozione interiore e restaurazione cristianadella società, Viella, Roma 2002.
D. ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] della Storia d’Italia raccontata alla gioventù didon Bosco, pubblicata nel 1856 da Paravia e più volte riedita. Opera nella quale il prete temi delladottrina sociale cristiana e nell’impegno per la diffusione e l’approfondimento della Rerum novarum ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di Barbiana. Nella sua esperienza di prete ed educatore avverte in modo lacerante aprendo una seconda stagione delladottrina sociale cattolica. Con italiana dalla conclusione del Concilio alla fine della Democrazia Cristiana, in La Chiesa e l’Italia. ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] della rivelazione […], una revisione accurata di tutte le nostre dottrine». Tale riforma è premessa a una presenza rinnovata dei cristiani da qui che comincia il tradimento del Concilio […]. Il prete è tornato ad essere casta, ancora un isolato, forse ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...