Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] dellamissione di Taddeo, dopo il martirio di quest’ultimo. All’interno del genere agiografico si distingue il sottogenere delle del capo dei magi: è detto k ῾ahanayapet (capo dei preti), come il suo predecessore era mogpet (capo dei magi); è ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] lo nominò legato a latere in Spagna. Scopo principale dellamissione era concludere il processo per eresia avviato dall'Inquisizione storia della riforma carmelitana promossa da Teresa d'Ávila e della Congregazione dei preti secolari dell'oratorio ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] che a lui solo è stata affidata la missione divina di portare a perfezione quello che Salomone riferisce non senza riserve la dichiarazione degli ambasciatori, due pretidella Liguria, inviati da Vitige alla corte sassanide per incitare Cosroe ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] fece dellamissione Taylor. Senza mettere in discussione il must dello sforzo di riorganizzazione difensiva dell’Occidente di voler prendere in considerazione tutti i problemi umani e che pretende di capirli e di poterli risolvere con le forze e i ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] frequentare gli esercizi spirituali presso i Padri dellaMissione in Montecitorio e, tre anni dopo, , Roma-Bari 1992, pp. 45-113.
L. Fiorani, Identità e crisi del prete romano fra Sei e Settecento, "Ricerche per la Storia Religiosa di Roma", 7, 1988 ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] attendere colà i risultati dellamissione Verallo e, se necessario, concordare un piano di azioni contro Parma. Prima della sua partenza, il sul matrimonio dei preti. In questioni concernenti la Riforma, si espresse in favore della visita episcopale a ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] apertamente di non informarlo adeguatamente degli scopi dellamissione e di non voler condividere le incombenze che mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et li più potenti che non vorrebbeno metter mano a la propria ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] gli inviati ottennero la facoltà per la Repubblica di perseguire i preti debitori.
Il 7 giugno 1456 il G. venne cooptato nella proprio allora aveva invaso la Morea), e scopo precipuo dellamissione fu di assicurare al papa che Venezia era disposta ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] seguente al D. fu ordinato di incarcerare due preti e un monaco, colpevoli dell'assassinio del priore di S. Pietro a precedentemente deciso; nel caso di malattia di un membro dellamissione, doveva rimpiazzarlo. Infine, quando Federico.1 che si ...
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FARNESE, Girolama (Ieronima)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Canino (ora prov. di Viterbo), castello feudale dei Farnese ove la famiglia in quel periodo aveva fissato la residenza, da Pierluigi [...] sua volta i parenti della moglie, consigliò di prolungare la visita della F. fino alla fine dellamissione diplomatica. La visita un'adultera, meditava di avvelenare il marito e tutti i preti di Stabia, allo scopo di insignorirsi del castello. Dopo l ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...