PRETIOPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] . Nel nov. 1951 l'Assemblea dei cardinali e arcivescovi aveva chiesto a mons. Ancel un progetto di regolamento per i preti-operai. Il progetto fu giudicato dagli interessati più adatto a un ordine religioso che alla loro situazione. Il 20 giugno 1951 ...
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Ecclesiastico (Brainssur-les-Marches, Mayenne, 1874 - Parigi 1949); compiuti gli studî all'università Gregoriana (1896-98), ordinato sacerdote nel 1898, fu prof. di filosofia e dogmatica al seminario di [...] scopo la Mission de France a Lisieux (1941) e, su richiesta del p. H. Godin, la Mission de Paris (1943), da cui nacque l'esperimento dei pretioperai. Importanti alcune sue pastorali: Essor ou déclin de l'Église (1947), Le sens de Dieu (1948), Le ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] in militanza politica e sindacale.
Opere
Dopo un'indagine diretta svolta a Lione nei primi anni Cinquanta tra i pretioperai, scrisse Cristo in tuta (1954), analisi di una ribellione agli schemi di una Chiesa ritenuta immobile, che provocò una ...
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Nel decennio 1949-59 il corso della storia della Chiesa non ha conosciuto alcun sostanziale o radicale mutamento rispetto al precedente. Il tono è dato, soprattutto nei primi anni, dagli orientamenti che [...] tra l'altro, in Francia a particolari forme di apostolato sacerdotale tra i laici, e cioè al fenomeno dei cosiddetti preti-operai. Caldeggiato dal card. E. Suhard (S-117??? 1950) e sostenuto da altri cardinali francesi, il movimento conobbe dai suoi ...
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Ecclesiastico, nato a Delle (territorio di Belfort) il 16 maggio 1883. Sacerdote nel 1909, fu nominato vescovo di Troyes nel 1927, poi arcivescovo di Sens (1932), di Bordeaux (1935), infine di Parigi (1949). [...] operaie e rurali francesi, ha dato il suo appoggio alle nuove forme di apostolato esperimentate in Francia "Missione di Parigi", "Missione di Francia": v. pretioperai, in questa App.), cercando di disciplinarle in forme accettabili dalla Chiesa. ...
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Ecclesiastico belga (Schaerbeek, Bruxelles, 1882 - Lovanio 1967); dopo un soggiorno a Londra (1908) dove studiò l'organizzazione delle Trade Unions, fu incaricato dal cardinale Mercier (1915) per le opere [...] contro l'occupante nazista, anche questa volta subendo la prigionia. Fu vicino a H. Godin nell'esperienza dei pretioperai. Nel 1948 veniva costituito il Bureau international de la Jeunesse ouvrière chrétienne. Fu creato cardinale da Paolo VI nel ...
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Corpo missionario sacerdotale fondato nel 1941 dal cardinale E. Suhard, arcivescovo di Parigi, per l’evangelizzazione delle grandi masse popolari e degli ambienti sociali e culturali più lontani dalla [...] fede cristiana soprattutto nello stesso territorio nazionale, mediante l’inserimento dei sacerdoti stessi nei luoghi di lavoro (pretioperai). Ora è prelatura territoriale con sede a Pontigny: ha un proprio vescovo, affiancato da sacerdoti operanti ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] ) purché approvato dagli episcopati locali. Venne invece interrotta nel 1954 per disposizione vaticana l’esperienza dei pretioperai francesi, richiamati al rispetto delle regole imposte dalla consacrazione e dal ruolo sacerdotale (oggetto della ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] Invece rifiutò l'approccio che caratterizzava l'esperienza dei pretioperai, che in diocesi contavano un nucleo tra i voto" a vantaggio di un centro per disabili.
Già da giovane prete si era mostrato incline al giornalismo come mezzo per l'attuazione ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] stavano emergendo. Se la nuova situazione industriale gli era sconosciuta o quasi – e per questo acconsentì all’esperimento dei pretioperai –, per i rapporti con la cultura sapeva di trovarsi di fronte anche ad ambienti ostici della tradizione laico ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
operaio
operàio (ant. operàrio) s. m. (f. -a) e agg. [lat. operarius, der. di opĕra «lavoro; lavoro a giornata»]. – 1. s. m. (f. -a) a. Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni...