Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] tipico a. romano, è quello iniziato nel 144 a. C. dal pretore Q. Marcio Re (aqua Marcia) e condotto a termine dopo 4 anni Italia non ebbe tale dovizia di acque, tuttavia municipî e centri urbani di una certa importanza ebbero in età romana uno o più a ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] all'estremità orientale dell'altopiano, venne fortificato a opera del pretore romano Macrobio (sec. 3°). Si suppone che il cardine ricco, conserva un'icona del Volto Santo, offerta da papa Urbano IV (1261-1264), al secolo Pantaleone di Troyes, già ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] l'Audège, hanno sempre segnato i confini estremi dello sviluppo urbano, e, tranne le necropoli, nessun resto monumentale è da firmati.
Con Claudio comincia un impianto urbanistico romano. Il pretore C. Giulio Secondo dona due milioni di sesterzi per ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
urbano
agg. [dal lat. urbanus, der. di urbs urbis «città»]. – 1. a. Proprio della città, che costituisce la città o una città: un centro rurale che sta assumendo una fisionomia u.; la cerchia muraria u.; agglomerato, centro u.; rispettare...