Uomo politico (Palermo 1807 - Parigi 1855); pretore di Palermo (1835-37), si distinse nella lotta contro la grande epidemia di colera del 1837. Voltosi agli studî storici (Considerazioni sulla storia di [...] Sicilia dal 1534 al 1789, 1836) ed economici (Dello spirito di associazione nell'Inghilterra in particolare, 1842), accolse un liberalismo di tipo inglese che lo condusse ad aderire alla rivoluzione siciliana ...
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Uomo politico romano (n. 101 a. C.); pretore (61), fu accusato di concussione (59) da Clodio, ma venne assolto e grazie all'appoggio di Cesare, suo genero, ebbe (58) il consolato; aiutò Clodio nella lotta [...] per l'esilio di Cicerone; Clodio gli ottenne in ricompensa il governo della Macedonia, che resse fino ai primi del 55. Tornato a Roma, alle accuse relative al suo governo mossegli nella primavera del 55 ...
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PRETORIO
Lucia Morpurgo
. Aggettivo sostantivato: propriamente "spettante al pretore, riguardante il pretore". Nella forma maschile italiana si fondono i derivati di: praetorius (vir) e praetorium (tabernaculum); [...] romaine d'Afrique et l'occupation militaire de l'Afrique, 2ª ed., II, Parigi 1912, specie p. 434 (e a p. 465 pianta del pretorio di Lambesi, a p. 466 due vedute di esso); C. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord, Parigi 1931, p. 156 seg. (veduta del ...
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Nome di tre personaggi della storia romana: 1. Pretore (205 a. C.), amministrò la Sardegna, perse (203) in un attacco dei Cartaginesi la sua flotta che si accingeva a portare dalla Sicilia in Africa, prese [...] Utica; svolse poi trattative con i Cartaginesi e i Numidi (200). 2. Figlio del precedente (m. Laodicea 162 a. C.): pretore (168), comandò la flotta romana contro Perseo, che fece prigioniero a Samotracia; celebrò il trionfo navale, e col ricavato del ...
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Tribuno della plebe nel 100 a. C., quindi pretore (92) e propretore (90), vinse gli Etruschi nella guerra sociale; console nell'89, morì combattendo contro i Marsi presso il lago Fucino. ...
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LEPIDO, Marco Emilio
Giuseppe Cardinali
Figlio dell'omonimo pretore del 213 a. C., fece parte dell'ambasceria che fu mandata dai Romani a Tolomeo V Epifane nel 201 a. C., o piuttosto sul principio del [...] la Grecia. Quando Filippo pose l'assedio ad Abido, fu lui che ebbe l'incarico di presentargli l'ultimatum del senato romano. Pretore nel 191, ebbe come provincia la Sicilia, e nel 187 ottenne il consolato insieme con C. Flaminio, col quale combatté ...
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Tribuno romano della plebe nel 103 a. C.; pretore nel 101; nel 100, governatore della Macedonia, vinse gli Scordisci; console nel 98, combatté contro i Celtiberi e trionfò nel 93; morì nell'89 nel corso [...] della guerra sociale ...
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Padre (m. Nola 58 a. C.) di Augusto. Pretore (61), poi proconsole in Macedonia (60-59), sconfisse i Traci. Furono sue mogli Ancaria, da cui ebbe Ottavia maggiore, e Azia, da cui ebbe Ottavia minore e Augusto. ...
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1. Martire leggendaria, sarebbe stata la moglie del pretore Giuliano di Brescia, convertita dai santi Faustino e Giovita; festa, nel Martirologio Romano, 24 maggio. 2. Martire ad Augusta sotto l'imperatore [...] Diocleziano: festa, nel Martirologio Romano, il 5 agosto; ad Augusta, l'11 agosto ...
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Nome di numerosi personaggi della storia romana. 1. Pretore nel 174 a. C., console nel 171, aspirò al comando della guerra contro Perseo, ma ebbe dal senato l'ordine di retrocedere. Censore nel 154, iniziò [...] la costruzione di un teatro, che fu impedita dal senato. 2. Console con M. Terenzio Varrone nel 73 a. C. promulgò una legge per distribuzioni di grano alla plebe; fu sconfitto da Spartaco presso Modena ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...