Figlio del precedente. Nemico di Silla, dovette rifugiarsi in Spagna presso Sertorio; nel 73 a. C. poté tornare a Roma per l'interessamento di Cesare. Fu pretore nel 44, sostenne il partito degli uccisori [...] di Cesare e scampò al furore del popolo solo per uno scambio con Gaio Elvio Cinna ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] (Caltanissetta), e poi di nuovo a Milano. Contestualmente alla carriera giudiziaria, i suoi interessi per lo studio del diritto civile lo indirizzarono alla libera docenza in diritto aeronautico e diritto ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] ne sottolineano soprattutto la pietà religiosa (Zaniol, 1905, p. 12) e l’amore per la poesia, ma i contributi più significativi in ambito culturale Perosa li diede nel campo della critica letteraria e, ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] e a quello di Avellino e, dopo vari incarichi al ministero di Grazia e Giustizia, fu procuratore militare del re; successivamente assegnato alla procura generale presso la Corte di cassazione, fu infine ...
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Console romano (220 a. C.), sottomise i Galli nella Valle Padana; dittatore (217), dovette dimettersi per irregolarità nell'elezione; fu infine censore (210). n Il figlio, omonimo, fu pretore (209); nella [...] battaglia del Metauro (207) contribuì in modo decisivo alla sconfitta di Asdrubale; ebbe poi (206) il consolato e il comando di un esercito contro Annibale nel Bruzio. Combattè (204) insieme a Scipione ...
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Figlio dell'oratore Marco Antonio e zio del triunviro omonimo. Partigiano di Silla, si arricchì con le proscrizioni derivandone noie giudiziarie e la nota censoria (70 a. C.). Pretore (66) e console (63), [...] combatté e sconfisse Catilina a Pistoia. Nel 59, per oscuri motivi, fu mandato in esilio a Cefallenia. Tornato a Roma per grazia di Cesare (44), fu censore nel 42 ...
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Giurista romano (sec. 1º-2º d. C.) vissuto probabilmente fra Nerone e Adriano. Gli si attribuiscono, sulla base di citazioni di giuristi posteriori, un commentario all'editto del pretore in circa 40 libri [...] e uno all'editto degli edili curuli, nonché un trattato De stipulationibus. Dalle dottrine che gli si ascrivono e dal rispetto col quale è citato, s'induce che fu giurista finissimo, particolarmente esperto ...
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Famiglia romana originaria di Preneste. Durante l'epoca repubblicana poco emerse nella vita pubblica: essa contò infatti tra i suoi membri un solo console, Lucio Anicio Gallo, che come pretore vinse (168 [...] a. C.) Genzio re dell'Illiria e ottenne il consolato nel 160. Durante l'Impero gli A. raggiunsero grande splendore, occupando cariche importanti. Nel 4º sec. la linea maschile si spense, ma il nome fu ...
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Giureconsulto romano (sec. 1º d. C.), vissuto tra Augusto e Adriano. È ricordato in varî frammenti del Digesto, specialmente da Ulpiano e Paolo. Sembra che abbia scritto commenti all'editto del pretore [...] e degli edili. Fu forse autore di Quaestiones ...
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Retore e grammatico di origine celtica (2º-1º sec. a. C.); educato in Alessandria, fu maestro di Cesare fanciullo; la sua scuola poi divenne famosa e fu frequentata da Cicerone già pretore (66 a. C.). [...] G. portò in Roma il puro indirizzo alessandrino. Dei molti scritti attribuitigli, Ateo Pretestato gli riconosceva solo un'opera in due libri, De latino sermone, andata perduta ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...