Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] La terza è che, di conseguenza, il tempo, la storia, sono dimensioni costitutive del concetto. La quarta è che si possano un trend e giungere non solo a spiegazioni, ma anche a previsioni: è il caso in cui la decadenza è identificata con avvenimenti ...
Leggi Tutto
GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] pubblicamente i suoi scritti. Liberato dopo breve tempo dalle prigioni per l'intervento del giovane Cristoforo Madruzzo, il G. proseguì le previsionedel diluvio e l'Aretino, fresco forse della conoscenza del G., non mancò quindi nel frammento del ...
Leggi Tutto
BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] voce privata: così le previsioni sulle conseguenze della spartizione della Polonia, del disinteresse inglese per l'acquisto [ro] potuto passarsi al principio di questo secolo, non che in tempi di tanto lume, come i correnti", ma subito aggiunge che di ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Rimini nel 1584, secondogenito di Fabrizio, marchese di Montebello, e di Laura Colonna, figlia di Pompeo, duca di Zagarolo. Su consiglio del prozio, [...] 34 n. 115), aveva ripreso gli studi; ne discese in breve tempo la scelta per la carriera ecclesiastica: presi gli ordini sacri, il che molti prelati e membri del Parlamento avrebbero fatto opposizione. Le sue previsioni colsero nel segno: Mazzarino ...
Leggi Tutto
BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] di riconquista della Valtellina. Nel mese di maggio del 1601 uno degli agenti delle Tre leghe a proponeva di eccitare i protestanti e nello stesso tempo di impressionare i cattolici. Messo a punto questo . Ma le sue previsioni e analisi non furono ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] luglio 1919.
Durante i primi mesi del 1919 fece parte della commissione consultiva che nuovo governo, nonostante le previsioni dei giolittiani, sarebbe durato 1930, segnò la fine della sua attività.
Da tempo sofferente di salute, il F. mori a Torino ...
Leggi Tutto
La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] considerati immutabili e intangibili.
Le previsioni sul tramonto del nazionalismo, della nazione e dello Stato una propria individualità, e diviene consapevole di sé perpetuandosi nel tempo attraverso la memoria e la volontà di quanti ne fanno parte ...
Leggi Tutto
La Prima guerra mondiale
Guido Pescosolido
Nella storiografia sui conflitti della prima metà del secolo 20° si è affermata negli ultimi anni la tendenza a inserire Prima e Seconda guerra mondiale in [...] fosche previsioni poi largamente avveratesi, si è identificato sempre più con il discorso sulle vicende del ventennio e la Russia non erano ancora pronte, una guerra ritenuta da tempo inevitabile. Anche B.E. Schmitt negli Stati Uniti (The coming ...
Leggi Tutto
CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] previsioni e sempre meno influenzabile dall'ambiente nel quale operava. Di fronte all'emergere del C. Avarna di Gualtieri, Napoli 1953; Perché Hitler aiutò il Negus, in Il Tempo, 20 apr. 1959. A questi vanno aggiunti: Deposizione di V. C., in ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] più vasti strati sociali e che non possono in tempo fascista restare privilegio di pochi. Il rinnovamento operato militari del conflitto, senza che si registrassero le impennate e le esatte previsioni che erano state tipiche del suo predecessore ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
previsione
previṡióne s. f. [dal lat. tardo praevisio -onis, der. di praevisus, part. pass. di praevidere «prevedere»]. – Il fatto di prevedere, di supporre ciò che avverrà o come si svolgeranno in futuro gli eventi, basandosi su indizî più...