JACQUERIE
Raffaello Morghen
. Il nome di jacquerie fu dato la prima volta alla sollevazione antifeudale dei contadini (detti per ischerno dai nobili Jacques Bonhomme), scoppiata nella regione dell'Oise [...] , del moto dei contadini inviando loro in aiuto, all'assedio di Ermenonville, 300 uomini d'arme al comando di Giovanni Vaillant, prevosto della morieta, e con l'aiuto dei Jacques furono distrutti molti castelli di nobili tra la Senna e l'Oise. Ma ben ...
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FOLCO Scotti, santo
François Menant
Nato a Piacenza intorno al 1165, appartenne con ogni probabilità alla famiglia Scotti, che stava allora affermandosi fra le preminenti della città e si preparava [...] dell'epoca non era del resto straordinario per un futuro dignitario di una diocesi padana. Verso il 1194 F. divenne prevosto di S. Eufemia; gli atti relativi certificano che amministrò i beni della chiesa e sollecitò i suoi confratelli alla vita ...
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GAMBARA, Gianfrancesco
Michele Di Sivo
- Nacque nel Bresciano il 17 genn. 1533 da Virginia Pallavicini (vedova di Ranuccio Farnese) e da Brunoro (Il) conte di Pralboino, nobile fedele all’imperatore [...] ’ultima a occuparlo sin dall’inizio sotto l’indirizzo attento dello zio, grazie al quale divenne, all’età di quindici anni, prevosto degli umiliati di S. Maria alle Grazie di Palazzolo (2 maggio 1548) e ancora ebbe a Cremona l’abbazia benedettina di ...
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FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] .
Il F. è ricordato una prima volta nel 1178 quando figura fra i canonici della cattedrale di Parma. In seguito divenne prevosto della stessa cattedrale, incarico che non ricopriva più nel 1188, quando al suo posto compare un'altra persona. Il F ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] era dato alla fuga. Nel giugno del 1553 Ferdinando I lo nominò suo consigliere; il 2 agosto dello stesso anno fu eletto prevosto del duomo di Santo Stefano, carica alla quale era annesso l'ufficio di cancelliere dell'università di Vienna. Inviato nel ...
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È colui che per ragione di età o di promozione occupa il primo posto nei diversi gradi gerarchici. Questo termine nel diritto ecclesiastico non ha un significato unico e specifico. Per es., il decano del [...] In alcune diocesi, il decano è la prima dignità del capitolo (v.); in altre è sinonimo di vicario foraneo, arciprete o prevosto (cfr. can. 217, § 1). Il codice di diritto canonico non ha introdotto alcuna mutazione in proposito, rimettendosi agli usi ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] quindi essere considerati un'applicazione del suo pensiero al mondo reale del governo ecclesiastico.
Mentre era priore e poi prevosto di Antibes e di Grasse, E. fece numerosi viaggi in Inghilterra. Il Didier (Henri deSuse en Angleterre) ipotizzò che ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] tradizionale di apprendimento della retorica anteponeva la lettura diretta dei classici. In filosofia ebbe per docente il prevosto F. Fossi, con il quale sostenne tesi di filosofia greca (Philosophiae historia selectas theses publice more academico ...
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NAVA, Gabrio Maria
Elena Riva
– Nacque il 17 aprile 1758 a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia e diocesi di Milano, da don Nicolò, capitano di cavalleria dell’armata imperiale asburgica, e dalla nobile [...] a Pavia, frequentando anche i corsi di due famosi giansenisti, Pietro Tamburini e Giuseppe Zola.
A 26 anni fu nominato prevosto della basilica di S. Stefano Maggiore a Milano e si occupò essenzialmente dell’educazione dei giovani. In virtù del suo ...
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DELLA TORRE, Guglielmo
Anna Caso
Nacque a Mendrisio nell'odierno Canton Ticino nella prima metà del sec. XII dai nobili Rogerio e Adilia.
Sembra certo che la sua famiglia, originaria del luogo e chiamatasi [...] accertata l'esistenza di uno zio paterno del D., pure di nome Bregonzio, che fu canonico della cattedrale di Como e prevosto di Uggiate.
Anche il D., prima di accedere alla sede episcopale di Como, fu con ogni probabilità canonico di quella stessa ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...