CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] IV in favore della Chiesa di Aquileia. Il 26 ott. 1078 aveva dato il suo assenso, in qualità di vescovo di Torino e di prevosto delle chiese pinerolesi di S. Donato e di S. Maurizio, ad una donazione di Adelaide al monastero di S. Maria di Pinerolo ...
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SESSO, Ugolino
Paola Maffei
(Ugo), da. – Nacque attorno al 1160 da una antica famiglia di signori feudali di provata fedeltà imperiale – l’identità dei genitori è tuttavia sconosciuta –, il cui nome [...] nel 1228, che fu, quale fedele sostenitore, fra coloro che scortarono a Parma Federico II nel 1226 e che anteriormente era stato prevosto mitrato di Borgo San Donnino (oggi Fidenza) fra il 1202/3 e il 1214, canonico di Parma probabilmente fra il 1206 ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] di Arles per le terre che teneva in feudo della Chiesa di Arles e nel novembre prestò lo stesso giuramento al prevosto della cattedrale di Marsiglia per altri feudi ecclesiastici. Il 2 genn. 1269 il vescovo Alano di Sisteron e il siniscalco di ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] , e con il cardinale diacono Giovanni di S. Maria Nuova - pose fine a una vertenza tra l'arcidiacono Tedaldo e il prevosto Giovanni da una parte, e i canonici di Piacenza dall'altra, a proposito dell'ufficio del locale arcidiacono. Brixius e Zenker ...
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DELL'ANTELLA, Filippo
Daniela Stiaffini
Nacque intorno ai primi anni del sec. XIV, verosimilmente a Firenze, nella "cappella" di S. Romolo, dove risiedeva la famiglia. Era figlio di Neri di Filippo [...] , si dedicò al ministero pastorale e spirituale nella chiesa di S. Piero di Scheraggio. Dal 1335 canonico e prevosto della cattedrale, sotto il pontificato di Benedetto XII godette di grande considerazione presso la corte pontificia. Cappellano del ...
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MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] dovettero essere di stretta intesa, se proprio il fratello di Mosè, Pietro, ricopriva in quegli anni la carica di prevosto di S. Alessandro, di decisiva importanza per la pace religiosa della diocesi. Il poemetto indugia in disgressioni storiche e ...
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UMBERTO I, conte
Paolo Buffo
UMBERTO I, conte. – Nacque negli ultimi decenni del X secolo, verosimilmente nel regno di Borgogna. Il soprannome Biancamano, con cui spesso l’erudizione lo ha designato, [...] di Aosta e l’abbazia vallesana di Saint-Maurice d’Agaune – erano stati governati, rispettivamente come vescovo e come prevosto, da Anselmo, fratellastro e arcicancelliere di Rodolfo III. Entro il 1022 fu il re stesso a favorire l’avvicendamento ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1754, fu completato postumo dall'allievo e amico G.B. Passeri (Florentiae 1759).
Il 16 nov. 1746 il G. fu nominato prevosto del battistero di S. Giovanni, carica che mantenne fino alla morte, avvenuta a Firenze il 20 genn. 1757.
Fu sepolto nel primo ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] contestati. A questo fine servì forse la somma di 833 lire astesi che prestatori fiorentini consegnavano a Bonifacio di Cocconato, prevosto di Asti e fratello del C., nel luglio del 1267. L'operazione non avvenne tuttavia senza difficoltà, poiché i ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] ignoti, l'A. non ritenne di dare seguito immediato alla nomina e resignò, con riserva di regresso, a favore di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l'A. assunse finalmente il ...
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prevosto
prevòsto s. m. [dal fr. ant. prevost, mod. prévôt, che è il lat. praeposĭtus (v. preposito e preposto)]. – 1. Titolo che in alcuni monasteri si dà al primo dignitario dopo l’abate, e in alcuni capitoli di canonici a chi ne cura i...
prevostale
agg. [der. di prevosto; fr. prévôtal]. – Del prevosto, che riguarda il prevosto (nei varî sign.). In partic., in Francia, corti p., magistratura eccezionale già esistita sotto l’ancien régime, attiva sotto Napoleone I e soprattutto...