Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] di coltivare, lungo una via extraurbana, cavoli, porri, cipolle, alli [«agli»], scalogne, lattughe, spinaci, petorselli [«prezzemolo»], cerfolli [«cerfoglio»], borragine, bietole, zucche, cedruoli [«cetrioli»], coccomeri, melloni overo poponi (vol. 2 ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] una ricetta di cucina (a stampa) si consiglia di mettere tra gli ingredienti di un risotto alcune gambe di prezzemolo, ma bisognerebbe vedere quanti trovino naturale questa espressione e che effetto faccia sugli altri, mentre – per stare ancora tra ...
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MICHELE de Cuneo
Gabriella Airaldi
MICHELE de Cuneo. – Nacque a Savona poco prima del marzo 1448 da Corrado e da Mariola (forse Scarella) in un’importante e ricca famiglia di uomini d’affari della città, [...] le caratteristiche e cercando di ribattezzarli con nomi familiari. Colombo ha introdotto in questa nuova realtà animali e sementi. Il prezzemolo cresce bene; e così anche il melone d’aprile, i cocomeri, le zucche e i rafani. Rendono poco invece ...
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Additivi alimentari
Corrado L. Galli
Barbara Beretta
Gli additivi alimentari sono sostanze prive di potere nutritivo che vengono aggiunte agli alimenti per esaltarne sapore, aspetto, odore ecc. ed [...] grado di esaltarne il sapore. La più nota è il sale da cucina, ma sono ampiamente diffuse anche erbe aromatiche quali prezzemolo, rosmarino e salvia. Con i progressi della chimica sono stati prodotti anche aromatizzanti di sintesi di cui un esempio è ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] , l'origano, la menta, la mentuccia, la salvia, il timo, la lavanda, il mirto, il ginepro, il finocchio, il prezzemolo, molti dei quali hanno anche azione medicinale.
Per quanto riguarda la flora nitrofila (Pignatti, 1983; 1987) che vive attorno agli ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] in declino) come zinale o parannanza «grembiule», dindarolo «salvadanaio», pila «pentola», sgommarello «mestolo», erbetta «prezzemolo», puntarelle «catalogna», fusaglie «lupini», grattachecca «granita», ciriola «panino di forma allungata» o «persona ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] dal fruttivendolo Girolamo Pase, un giovane sulla ventina, è condotta da questo nel magazzino con la scusa di prendere il prezzemolo. Una volta entrati nel locale, vi s'introducono altri due individui, il Pase immobilizza la giovane e le impedisce ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] , fico e vite; dalle sponde del Mediterraneo aromi e condimenti come anice, timo, lavanda, rosmarino, menta, aneto, finocchio, prezzemolo. Le piante per tingere dal nome di origine germanica (guado blu e giallo, robbia) sembrano autoctone, anche se ...
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. Si dicono alimenti quelle sostanze che introdotte nell'organismo servono a sopperire al suo dispendio in forza viva, a fornirgli i materiali di riparazione e di accrescimento, se questo si verifica, [...] di condimento è quello rappresentato dalle diverse spezie ed erbe aromatiche (pepe, salvia, rosmarino, garofano, maggiorana, prezzemolo, alloro, menta, ecc.); non hanno valore alimentare vero e proprio, nel senso che non posseggono grandi quantità ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] a dati tardivi o derivati da altre zone del ducato: cocomeri, meloni, cavoli, rape, barbabietole, carote, porri, aglio, cipolle, prezzemolo - e che un certo sviluppo avevano anche gli alberi da frutto (95). Assodata la presenza di polli, di maiali ...
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prezzemolo
prezzémolo s. m. [dal gr. πετροσέλινον (comp. di πέτρα «pietra» e σέλινον «sedano», propr. «sedano che nasce fra le pietre»), lat. petroselīnum]. – 1. a. Pianta bienne o perenne delle ombrellifere (Petroselinum crispum), coltivata...
petroselino
petrosèlino (alla lat. petroselìno) s. m. [lat. scient. Petroselinum, dal lat. class. petroselīnum, gr. πετροσέλινον «prezzemolo»]. – Genere di piante ombrellifere con poche specie della regione mediterranea, erbacee, annue, biennali...