tassa
Paola Maiorano
Compenso, talora inferiore al costo, pagato dal privato a un ente pubblico per un servizio di tipo istituzionale (scuola, sanità, giustizia ecc.) a lui reso dall’ente stesso dietro [...] denominazione con cui si comprendono appunto i casi in cui lo Stato o altri enti pubblici forniscono servizi il cui prezzo non copre l’intero costo di produzione. Rappresenta dunque una forma di tributo legato a una controprestazione che rientra nell ...
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Nell’antico diritto germanico, il prezzo che l’uccisore di un uomo libero doveva pagare alla famiglia dell’ucciso, per riscattarsi dalla vendetta. In origine doveva essere pagato in bestiame, ma più tardi [...] fu valutato in denaro, e la valutazione veniva fatta in base al grado sociale dell’offeso. Nel 14° sec. era già quasi scomparso, essendosi sostituita sempre più largamente alla vendetta parentale l’azione ...
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(o markup o mark-up) Il margine di profitto che l’impresa aggiunge al costo totale nella determinazione del prezzo. La regola del m. è elemento fondamentale delle analisi elaborate dagli economisti post-keynesiani [...] sulle forme di mercato e sulla distribuzione del reddito ...
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bolla
Matteo Pignatti
Aumento anomalo del prezzo di un bene o di un’attività, reale o finanziaria, non giustificato dall’andamento dei fondamentali di mercato e tipicamente accompagnato da alti volumi [...] stampava moneta in nome della corona francese, e acquisì il monopolio del commercio con tutte le colonie della Francia. Il prezzo delle azioni si moltiplicò di un fattore 20, per tornare precipitosamente al livello iniziale nel 1720, in seguito a una ...
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scambio, ragione di
Rapporto fra il prezzo unitario di un bene importato e quello di un bene esportato. È fondamentale nell’analisi del commercio internazionale, sia direttamente, per la sua influenza [...] x, inteso come unità di moneta nazionale (euro) necessaria per ottenere una unità della moneta del Paese estero. I prezzi unitari sia all’importazione sia all’esportazione possono essere considerati tanto al netto che al lordo dei gravami derivanti ...
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Formula matematica per la determinazione del prezzo di uno strumento finanziario derivato, tipicamente un’opzione call (acquisto) o put (vendita) di tipo europeo in condizione di non arbitraggio. La formula [...] ) segua un moto browniano geometrico (equazione differenziale stocastica lineare). La formula di Black e Scholes indica che il prezzo del prodotto derivato (opzione), sotto le condizioni di a) assenza di costi di transazione e di imposizione fiscale ...
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quotazióne Nel linguaggio di borsa, il prezzo corrente di una merce, il corso dei valori mobiliari, il cambio delle divise estere, e anche la determinazione di essi. Per i titoli, può essere sotto la pari [...] o sopra la pari a seconda che la q. sia inferiore o superiore al valore nominale del titolo stesso ...
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PREZZI, Controllo dei
Ester Capuzzo
(v. prezzo, XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484; prezzi, Controllo dei, App. IV, III, p. 51)
La normativa generale sulla disciplina dei p. è sostanzialmente [...] al pari di quello di tutte le benzine.
Nell'esigenza di seguire attraverso un organo specifico "l'andamento dei prezzi nelle varie fasi e di promuovere le azioni necessarie in presenza di fattori distorsivi" nel processo di determinazione dei p ...
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mini-barile
s. m. Discesa del prezzo per ogni barile di petrolio greggio.
• Una mano la potrebbe dare l’uscita da Saipem, che secondo le nuove voci di mercato potrebbe avvenire con un aumento di capitale [...] riservato a un investitore oppure con una cessione di metà della quota del 44% e un aumento di capitale successivo. Il gruppo di [Claudio] Descalzi deconsoliderebbe subito 5 miliardi di debito netto sui ...
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Giffen, bene di
Bene tipicamente di qualità e prezzo bassi, la cui domanda da parte dei consumatori si muove nella stessa direzione del prezzo: in particolare, la quantità domandata del bene diminuisce [...] domanda, formulata da A. Marshall, secondo la quale la domanda di un bene è una funzione negativa del prezzo, poiché un decremento del prezzo rende più conveniente l’acquisto del bene, e viceversa. In generale, la variazione della domanda di un bene ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....