nota di eseguito
Documento che attesta l’avvenuta esecuzione di un ordine da parte dell’intermediario al quale era stato impartito. In relazione all’operazione eseguita, essa deve indicare: ora e data [...] , tipologia di operazione, mercato regolamentato di esecuzione (o esecuzione avvenuta fuori mercato), strumento finanziario, quantità, prezzo unitario e totale, spese e commissioni, eventuali effetti fiscali, termine e modalità di liquidazione. ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] non per quel che effettivamente concorre alla formazione del valore del prodotto, ma in quanto merce il cui prezzo (salario) è soggetto alle leggi del mercato e dovrebbe progressivamente cadere, data la sovrabbondanza crescente dell’offerta di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] propria funzione (art. 13 d.l. C.p.S. nr. 896/1947).
L’altro organo cardine del sistema di regolazione dei prezzi e delle tariffe fu il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), istituito con la l. 27 febbr. 1967 nr. 48, che ...
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Sovrappiù, teorie del
Alessandro Roncaglia
Introduzione
Nel linguaggio comune, sovrappiù indica "tutto ciò che è in più del normale o del necessario". In questa accezione lo troviamo usato negli scritti [...] al 25% (20/80=0,25). In questo modo è possibile aggirare il problema del valore: cioè la necessità di determinare i prezzi relativi dei beni che entrano nel capitale anticipato e nel sovrappiù per poter calcolare il valore dei profitti e del capitale ...
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disequilibrio macroeconomico
Roberto Tamborini
Fenomeno che riguarda i processi di allocazione delle risorse economiche (fattori produttivi, beni e servizi finali prodotti), che si svolgono attraverso [...] la quantità domandata e offerta totale del bene non sono uguali. Altro caso di d. si ha con l’inefficienza allocativa: al prezzo vigente, uno o più operatori non sono in grado di realizzare il proprio piano ottimale di acquisto e di vendita del bene ...
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monofase
Modalità di applicazione di un’imposta generale sugli scambi. Viene apposta a beni e servizi solo a un determinato stadio del processo produttivo-distributivo (per es., al momento dell’uscita [...] o al momento della sua immissione al dettaglio). È applicata sul valore pieno del bene o sul prezzo di vendita. Di conseguenza, con riferimento al prezzo finale del bene oggetto di tassazione, è indifferente in quale fase sia fatta valere l’imposta ...
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LANA (XX, p. 454; App. II, 11, p. 151)
Basilio DESMIREANU
Dato che le statistiche della l. contemplano solo la l. di pecora e agnello, l'evoluzione degli effettivi ovini nell'ultimo decennio costituisce [...] 38,4% tra 1950 e 1953, di 5,9% tra 1953 e 1956 e di 30,5% tra 1956 e 1959. Se paragoniamo poi i prezzi del 1950 a quelli del 1959 si osserva che questi ultimi presentano una riduzione di ben 59,7% e questa è approssimativamente la riduzione di tutte ...
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PANAMÁ, Canale di (XXVI, p. 167; App. II, 11, p. 498)
Violante Nelia VALENTINI
La popolazione della Zona del canale, compresi i componenti delle forze armate statunitensi, era nel 1950 di 52.822 ab. [...] e nel 1953 di 53.000 ab. (37,0 per km2).
Dal 1955 il prezzo pagato dagli S. U. A. per l'uso del canale è salito a 1.990.000 dollari annui. Il traffico attraverso il canale va sempre aumentando, anche per le migliorate capacità di transito, che ...
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LUPO, Giambattista
Vincenzo Tosi
Teologo scolastico, e scrittore di cose economiche del secolo XVI; nacque a S. Gimignano (Siena). Di lui ci rimane un'opera in latino, De usuris et commerciis illicitis [...] altre due. Il L. esamina pure, coi criterî dell'epoca, la teoria del giusto prezzo (iustum pretium) e, dopo aver distinto fra prezzo naturale, quale cioè si forma sul mercato, e prezzo legittimo, fissato cioè d'autorità, ripartisce ancora il giusto ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] è il più basso cui l'impresa può scendere) e dimensione "relativa", che è quella "che più conviene al produttore in rapporto al prezzo della merce qual è nel momento dei suoi calcoli e quale sarà se egli aumenta e diminuisce le quantità di merce che ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....