Econometria
Luigi Pasinetti
Guido Gambetta
di Luigi Pasinetti, Guido Gambetta
Econometria
sommario: 1. Definizione. 2. I precedenti storici. 3. La nascita dell'econometria. 4. I maggiori centri econometrici. [...] un esempio classico: quello del mercato di un bene in cui si osserva in ogni periodo t la quantità scambiata tq al prezzo pt.
Costruire un modello per descrivere, spiegare e prevedere un insieme di fenomeni che interagiscono fra loro (come in questo ...
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L'uso dei f. agricoli nel mondo è cresciuto considerevolmente, da 13,5 milioni di t di unità fertilizzanti nel 1950 a 81,5 nel 1974; particolarmente rilevante l'aumentato uso di f. azotati.
La produzione [...] dell'agricoltura dai produttori di petrolio si allevii o cessi con lo sviluppo di centrali atomiche capaci di fornire a basso prezzo l'energia per la sintesi e per la preparazione di H2 elettrolitico.
La produzione di f. fosfatici cresce in maniera ...
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Economia
Parte assegnata, vincolata o imposta come contribuzione. C. d’imposta è ciò che lo Stato, secondo il metodo del c., fissa preventivamente come ammontare del gettito che intende ricavare da una [...] per limitare le importazioni; può essere usato per consentire agli importatori di lucrare la differenza tra il prezzo internazionale e il prezzo interno, che è più elevato a causa appunto del contingentamento, e quindi per avocare tutti o parte ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Pier Luigi Piccari
(App. IV, II, p. 677)
Tradizionalmente i temi dell'o.i., nell'accezione anglosassone del termine industrial organization, si possono riferire al campo degli [...] l'unica e ideale condizione dello scambio, perché non sempre è regolabile, in regime di mercato, dalla definizione di un prezzo puntuale per il trasferimento delle risorse, giorno per giorno, tra soggetti distinti di egual forza e potere, come nel ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] modelli matematici rappresentativi di economie di mercato perfettamente concorrenziali, dove gli agenti economici non possono influire sui prezzi di mercato.
La nozione di b. collettivo è controversa e così la possibilità di stimarne una misura ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] soprattutto impiegata nello studio dell’equilibrio del consumatore, dei costi e della costituzione ottima delle imprese, della formazione del prezzo nelle varie forme di mercato.
Fisica
In ottica, si dicono m. i raggi luminosi che, in relazione a un ...
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WILLIAMSON, Oliver Eaton
Giuseppe Dallera
Economista statunitense, nato a Superior (Wisconsin) il 27 settembre 1932. Ha studiato al Massachusetts Institute of Technology e alla Stanford University, [...] . Ha trattato le assunzioni di comportamento razionale in rapporto all'informazione, l'antitrust e i prezzi predatori, il peak load pricing (fissazione del prezzo in base al carico di punta), l'impresa interpretata come ''struttura di governo'' e non ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] anche drogheria, e quindi ammise la vendita di tessuti. Applicava il metodo del ristorno, ma con due sistemi diversi: quello del prezzo basso e del modesto ristorno (da due a tre centesimi per kg di pane) a Bruxelles e nelle regioni industriali come ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] di credito, quello di vertice che comprendeva gli istituti di emissione. Il sistema veniva così dunque ad essere regolato dal prezzo e dalla quantità con cui il mezzo di pagamento offerto dal vertice, la moneta bancaria, era reso disponibile per le ...
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CONTINI BONACOSSI, Alessandro
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Nacque ad Ancona il 18 marzo 1878 da Camillo Contini e dalla contessa Elena Bermudez Bonacossi. Appena diciannovenne, orfano di padre, si trasferì a Milano, dove incontrò [...] particolare ai francobolli delle colonie spagnole di cui riuscì a comprare tutte le serie in circolazione, determinandone così il prezzo di vendita. Alternò soggiorni in Italia e in Spagna anche lungo tutto il periodo della prima guerra mondiale, per ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al valore di scambio di un bene nei termini...
prezzare
(ant. preziare) v. tr. [dal lat. tardo pretiare (con i sign. del n. 1), der. di pretium «prezzo»] (io prèzzo, ecc.). – 1. ant. a. Apprezzare, stimare, tenere in considerazione: Quant’uom più val, men se medesmo ei prezza (Alfieri)....