Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] democristiano e, dal luglio 1972 al luglio 1973, di un governo di coalizione tra DC, PSDI e PLI con l'appoggio esterno del PRI. Nuovamente alla Difesa nel governo Rumor del 1974, resse poi il Bilancio nei governi Moro del 1974-76. Dal luglio 1976 al ...
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Storico russo (n. 1827 - m. 1872). È autore di numerosi lavori di carattere erudito sulla storia della cultura russa, tra cui fondamentale Nauka i literatura v Rossii pri Petre Velikom ("Scienza e letteratura [...] nella Russia di Pietro il Grande", 1862) ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] massonica con finalità eversive.
Nel 1981 per la prima volta dal 1945 diventa presidente del Consiglio un laico, l’esponente del PRI G. Spadolini, che allarga il governo ai liberali. Il suo governo tenta di dare una svolta alla lotta contro la mafia ...
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PARRI, Ferruccio
Giovanni Gay
(App. II, II, p. 508)
Uomo politico italiano, morto a Roma l'8 dicembre 1981. Nell'aprile 1953, in polemica con il PRI che aveva accettato la correzione in senso maggioritario [...] della legge elettorale nota come ''legge truffa'', si dimise dal partito e diede vita a Unità popolare, un raggruppamento che partecipò alle elezioni politiche di quell'anno contribuendo con i suoi 171.000 ...
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Zedillo Ponce de Leon, Ernesto
Zedillo Ponce de León, Ernesto
Politico ed economista messicano (n. Città di Messico 1951). Iscritto dal 1971 al Partido revolucionario institucional (PRI), si laureò [...] alla Yale University e lavorò per la Banca centrale messicana; fu viceministro (1987-88), quindi ministro della Programmazione e del Bilancio (1988-92) e della Pubblica istruzione (1992-93). Presidente ...
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LA MALFA, Ugo
Uomo politico, nato a Palermo il 16 maggio 1903; si dedicò a studî di economia e finanza e fu anche redattore dell'Enciclopedia italiana. Entrato nel movimento antifascista alla vigilia [...] nel febbraio 1946 dal Partito d'azione, fondò con Parri il Partito democratico repubblicano che si fuse poi col PRI. Già consultore nazionale, quindi deputato dell'assemblea costituente, il 18 aprile 1948 è stato eletto deputato al parlamento, dove ...
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GUERRINI, Arnaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ravenna l'8 febbr. 1894 da Primo e da Assunta Raffaeli. Studente delle scuole tecniche cittadine, fu attratto dalle vicende politiche e aderì al Partito repubblicano [...] fronte all'insorgere dello squadrismo fascista assunse una posizione di netta intransigenza, entrando in conflitto con la maggioranza del PRI ravennate, che il 28 luglio 1922 firmò un accordo con i fascisti. Il G. e gli altri esponenti intransigenti ...
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PACCIARDI, Randolfo
(App. II, II, p. 479)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 14 aprile 1991. Ministro della Difesa nei governi De Gasperi, e animato da un acceso filoatlantismo, durante il xxvii [...] congresso del PRI tenutosi a Bologna nel marzo del 1960 minacciò di dar luogo a una scissione nel caso in cui il partito avesse eletti nelle elezioni politiche del 1968. Nel 1981 P. rientrò nel PRI, dove riprese il suo posto nella direzione. ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] giugno 2015, alle quali si è registrata un'affluenza alle urne inferiore al 50% degli aventi diritto al voto, il PRI ha ottenuto la maggioranza dei seggi, conservando il controllo della Camera bassa ma non potendo contare su una maggioranza assoluta ...
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capripede
caprìpede agg. [dal lat. caprĭpes -ĕdis, comp. di caper -pri «capro» e pes pedis «piede»; cfr. gr. αἰγίπους -ποδος], letter. – Che ha i piedi di capra: il c. e cornigero Pan (Pascoli).
capro
s. m. [lat. caper -pri]. – 1. Il maschio della capra domestica, detto più comunem. becco; nell’uso poet. anche il capriolo: Saltar veggendo i c. snelli e i cervi (T. Tasso). 2. C. espiatorio: in senso proprio (anche, meno com., c. emissario),...