GINECEO (gr. γυναικώς, γυναικωνίτις)
Aristide Calderini
È la parte di abitazione greca riservata alle donne (γυναῖκες) in contrapposto all'ἀνδρών ὀ ανδρωνῖτις aperto agli uomini. I testi antichi ci informano [...] dell'esistenza di queste parti caratteristiche della casa greca e già Omero vi allude chiaramente sia a proposito del palazzo di Priamo a Troia, sia a proposito di quelli di Ulisse ad Itaca o di Menelao a Sparta o di Alcinoo nell'isola dei Feaci. Il ...
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(o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto [...] Dardano e come costruttori della cinta muraria gli dei Apollo e Posidone. Di padre in figlio la signoria della città passò a Priamo, il cui figlio Paride, con il ratto di Elena, moglie di Menelao re di Sparta, provocò la guerra di T., spedizione di ...
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THEANÒ (Θεανώ)
E. Paribeni
Figlia del re trace Kisses o Kisseus e moglie del savio Antenore.
Nell'Iliade (III, 207) nella sua qualità di sacerdotessa di Atena accoglie le offerte presentate in extremis [...] altre donne troiane. Già nei poemi ciclici la casa di Antenore, prossima per dignità e grandezza a quella di Priamo, doveva rappresentare la naturale opposizione alla politica di inimicizia per gli Achei rappresentata da Paride e dai suoi familiari ...
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Poema in nove canti, in ottave, di G. Boccaccio, che, secondo l'etimologia dell'autore non molto esperto di greco, vuol dire "prostrato dall'amore". Fu scritto forse nel 1335, probabilmente prima del Filocolo, [...] il quale si cela una Giovanna non meglio identificata.
Al tempo della guerra di Troia, Troiolo (Troilo), ultimo dei figli di Priamo, innamorato di Criseida, ne ottiene i favori con l'aiuto del giovane Pandoro; ma Criseida deve poi allontanarsi da lui ...
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A. D., Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico, che prende nome dalla hydrìa dipinta a figure nere, proveniente da Vulci, nel British Museum B 329, pubblicata in Antike Denkmäler (A. D.) 2, tav. 19, [...] pittore è da porre nelle ultime decadi del VI sec. a. C. Il suo stile è vicino alle opere del Pittore di Priamo; il soggetto prediletto delle sue pitture è una scena di donne alla fontana, riprodotta su cinque delle hydrìai che gli sono attribuite ...
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(gr. Παλαμήδης) Personaggio della mitologia greca, figlio di Nauplio e di Climene, fratello di Eace e di Nausimedonte. All’inizio della guerra troiana partecipò alle ambascerie per chiedere la restituzione [...] simulata per non andare alla guerra, fu causa della sua fine. Infatti Ulisse fece nascondere nella sua tenda una finta lettera di Priamo e del denaro; si gridò al tradimento e P. fu abbandonato all’ira dell’esercito greco, che lo lapidò. La leggenda ...
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ACCIAIUOLI, Franco
Armando Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonio Acciaiuoli, duca di Atene. Fu allevato a Costantinopoli, mentre ad Atene governavano prima Neri II e poi sua moglie [...] , però, la reggente Chiara si fece sposare (1453) da Bartolomeo Contarini, giovane patrizio veneto figlio del governatore veneziano di Nauplia, Priamo Contarini, il quale uccise la moglie per amore di lei, l'A. ricorse a Maometto II e riuscì a farsi ...
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(gr. ᾿Αστυάναξ, lat. Astyănax -actis) Mitico personaggio troiano, figlio di Ettore e di Andromaca. Nell'Iliade il padre lo chiama Scamandrio, ma veniva comunemente chiamato Astianatte, "signore della città", [...] , lo uccise gettandolo giù da una delle torri di Troia presso la Porta Scea. Spesso la tradizione ne associa la morte a quella di Priamo. La morte di Astianatte è rappresentata nei vasi attici; fu trattata nelle Troadi di Euripide, Accio, Seneca. ...
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ARISTOPHON (᾿Αριστοϕῶν, Aristŏphon)
F. Magi
Pittore greco di Taso, della prima metà del sec. V a. C., figlio di Aglaophon e fratello più giovane di Polignoto (Plat., Gorg., 448 b), menzionato fra i migliori [...] un cinghiale, con Astipaleia (la madre) che partecipa al suo dolore; una rappresentazione complessa su tavola, in cui sono Priamo, Elena, la Credulità, Ulisse, Deifobo, l'Inganno: probabilinente l'avventura di Ulisse che entra come mendico in Troia ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] in una vicenda che inizia con il superbo corruccio contro i Greci che l'hanno offeso e si chiude con il pianto insieme a Priamo, il re nemico cui ha ucciso il figlio, passando attraverso i poderosi episodî del dolore per la morte di Patroclo e dell ...
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priamide
priamìde (meno com., alla lat., prïàmide) agg. e s. m. [dal gr. Πριαμίδης, lat. Priamĭdes], letter. – Patronimico con cui sono indicati i figli o i discendenti di Priamo, re di Troia (tra i quali i più noti sono Ettore, Paride, Deifobo);...
presago
preṡago agg. [dal lat. praesagus, comp. di prae- «pre-» e sagus «profetico», der. di sagire «avere fiuto» (cfr. sagax -acis, da cui l’ital. sagace)] (pl. m. -ghi), letter. – Che presagisce cose e avvenimenti o esiti futuri, che ha...