SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] millennio a.C. nell'area della Mesopotamia e in quella del Nilo (Egitto), in concomitanza con la primarivoluzioneagricola dell'umanità. In effetti in questa zona geografica, in funzione delle esigenze di registrazione e di distribuzione controllata ...
Leggi Tutto
L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] sottocultura).
C. animali
Alcuni presupposti dell’antropologia della prima metà del Novecento appaiono oggi rimessi in questione anche rilievo l’importanza decisiva di due ‘rivoluzioni’: la rivoluzioneagricola, in virtù della quale la coltivazione ...
Leggi Tutto
Antropologo e archeologo statunitense (Detroit 1907 - Chicago 2003), prof. presso la Chicago state university (1954-76). Nel 1948 cominciò le proprie ricerche in Iraq: a Jarmo, nella zona pedemontana degli [...] , databile al 7000 a. C. Opponendosi alla teoria di G. Childe sulla "rivoluzioneagricola" applicata alle comunità neolitiche, B. ipotizzò che la prima prova dell'origine dell'agricoltura fosse la domesticazione, avvenuta, attraverso il graduale ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] agricole; la storia mostra che nelle produzioni primarie il progresso tecnico è abbastanza lento nei primi Scoperta e l'utilizzazione del vapore, comincia un'era di rivoluzione industriale; nello stesso tempo, la divisione del lavoro entra in ...
Leggi Tutto
FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] nelle famiglie agricole era sconosciuto, la popolazione femminile si sposava in giovanissima età, molto spesso prima di aver Cambridge 1972, pp. 215-235 (tr. it.: Famiglia e rivoluzione industriale, in Famiglia e mutamento sociale, a cura di M. ...
Leggi Tutto
Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] intorno al IX-VIII millennio a.C., con la comparsa dei primi villaggi nell'area della Mezzaluna Fertile. È bene ricordare che la da comunità emarginate dalle aree agricole. Con l'inizio della rivoluzione neolitica le comunità umane conobbero ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] a scomparire con il venir meno di tale lotta. Fin dal suo primo scritto, Zur Kritik der Hegel'schen Rechts~philosophie, che risale al 1842 dal Paleolitico al Neolitico è reso possibile dalla rivoluzioneagricola, cioè dal passaggio da un'economia di ...
Leggi Tutto
Fuoco
Johan Goudsblom
Introduzione
Nel corso della storia il fuoco è sempre stato parte integrante della società umana; per questo motivo meritano di essere esaminate le importanti conseguenze che questo [...] risale a 20.000-10.000 anni fa, è considerata spesso la 'primarivoluzione', il primo grande passo verso la civiltà. L'intero periodo che precede la rivoluzioneagricola è considerato un'epoca di stagnazione, in cui si verificarono pochi progressi ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] urbana" proposta da Gordon Childe, secondo la quale la formazione delle prime grandi civiltà sarebbe stata la fase culminante della "rivoluzioneagricola". Polemizzando vivacemente con essa, Lewis Mumford ha sottolineato con particolare vigore ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] resto degli Stati Uniti di provare a stabilire un contatto con le prime utilizzando solamente una catena di individui, che a due a due si di raccoglitori e cacciatori del paleolitico, la rivoluzioneagricola rende stanziali gli uomini, dando luogo a ...
Leggi Tutto
verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...