Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo (Carlo M.) Cipolla
Giovanni Vigo
Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più eminenti del 20° secolo. Studioso dai multiformi interessi, ha dato un contributo essenziale al rinnovamento della [...] la guerradell’oppio non risolse il problema in modo a dir poco disinvolto. Per appropriarsi delle riserve in the West, pubblicato nel 1969, è stato probabilmente il primo tentativo compiuto da uno storico di rintracciare l’esile filo che univa ...
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Scrittore britannico (n. Hongkong 1950), di padre cantonese e madre britannica. Ha esordito nel 1978 con The monkey king (trad. it. 1989), romanzo in cui è descritta con ironia e precisione la vita della [...] Soursweet, La legge delle triadi, 1988, regia di M. Newell), l'indagine si sposta a Londra tra gli emigrati dellaprima generazione: con un ), le cui vicende si collocano tra la lontana guerradell'oppio e la recente guerriglia a Timor Est; Brownout ...
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CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] dell'oppio, senonché il peggioramento dei rapporti anglo-cinesi - che doveva per l'appunto portare alla guerradell'oppio V. 9, f. 358).
Infatti il C., in occasione del suo primo viaggio in Francia nel 1842, si era legato ad una donna, certa ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] esilarazione dell'oppio" (Cronaca dei fatti di Toscana, p. 254).
L'ingovernabilità della , il ricorso alle armi (La guerra, 1847), mettendo in guardia da Mineo - G. Nicastro, G. e il teatro del primo Ottocento, Roma-Bari 1985, pp. 3-54; G. Nicoletti ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] d'indigenza: Girolamo dai suoi trascorsi prima come orafo e poi come strenuus vir alcuni suoi discussi esperimenti sull'efficacia dell'oppio da lui somministrato, in più di l'aspetto di una tromba di guerra: sono note come trombe di Falloppio ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] dal brigantaggio.
È qui che per la prima volta l'India gli svela i suoi aspetti fortemente aleatorie, come nel caso dell'oppio che sulla piazza birmana, quando in guerra, il miracoloso vino di palma.
In queste pagine il ritratto dell'Oriente è ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] dellaguerra e la successiva entrata in guerradell'Italia gli permisero di girare pochi altri film prima di poco universale e simbolico e riapparirà solo alla fine: la fumeria d'oppio dove Noodles si rifugia dopo il suo gesto, quasi per cancellarsi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] del movimento economico dell’economia italiana. Dal 1914 è all’Università di Roma, poi alla Bocconi a Milano (dal 1924) e poi nuovamente a Roma (dal 1956).
Quando maturò l’intervento italiano nella Primaguerra mondiale, Mortara, nonostante ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] delle virtù terapeutiche della china e dell'oppio e a un'argomentata rassegna delle "regole della buona clinica" e delle moderne teorie di diagnosi e terapia delleprimi , c. 32; Regia Segreteria di Stato e di guerra, 1a serie, vol. 313, cc. 130-131, ...
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PERATONER, Alberto
Franco Calascibetta
PERATONER, Alberto. – Nacque a Catania il 18 giugno 1862 da Augusto, piccolo imprenditore di origine austriaca, e da Emilia Jacob, di ricca famiglia tedesca.
Si [...] , ricavato dall’oppio, e suoi derivati, l’acido comenico e l’acido piromeconico, ottenuti dal primo sempre per eliminazione cessò. Durante la primaguerra mondiale non gli furono assegnati particolari incarichi nell’ambito dell’impegno bellico a cui ...
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oppio1
òppio1 s. m. [dal lat. opium, gr. ὄπιον, der. di ὀπός «succo (di pianta)»]. – 1. Succo condensato ottenuto per incisione delle capsule immature di alcuni papaveri e in partic. del papavero da oppio (Papaver somniferum), di composizione...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...