L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] di una teoria. Come alcuni decenni prima era stato elaborato per il movimento il della famiglia, dell’equazione umano = cristiano. 1904-1905, p. 754.
10 La lettera con cui il cardinale Merry del Val (15 febbraio 1911) «rimette» a Stanislao Medolago ...
Leggi Tutto
Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] delle cause stesse della rivoluzione, riprendendo l’equazione giansenisti-giacobini già usata polemicamente da Bolgeni all’Opera dei congressi, gli procura la prima censura ufficiale da parte del cardinale vicario di Roma, alla quale si sottomette. ...
Leggi Tutto
numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] figure geometriche, in modo particolare l'equazione 5 = pentangulo (Cv IV VII 14 quaerebamus, dicimus illustre, cardinale, aulicum et curiale Tu credi che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo, così come raia / da l'un, se si conosce il cinque ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] Cantor afferma che la cardinalità del continuo dei numeri reali è ℵ1, il più piccolo numero cardinale non numerabile, e oppure il problema di determinare quando l'equazione diofantea ax+by+c=0 abbia come soluzioni numeri primi x e y. Il suo ottimismo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] un centro di cultura e di scienza di prima grandezza, con cui hanno rapporti personaggi come poté giovare dei codici antichi che il cardinale andava raccogliendo. In particolare, verso ottenere le radici di un’equazione di terzo grado in funzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] (1717), la riduzione al primo grado di equazioni di ordine superiore e sue conseguenze (equazione di Jacopo Riccati, 1724). G. Monge, Dall’Italia (1796-1798), a cura di S. Cardinali, L. Pepe, 1993). Un giovane matematico lucchese, Pietro Franchini, fu ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Giovanni Battista
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1530; "patrizio veneto" si qualificò in alcuni scritti. Secondo il Bordiga (pp. 587 s.), non sarebbe, tuttavia, possibile [...] alla corte sabauda.
La storiografia della scienza prima del Libri e del Whewell aveva, per che il Tiraboschi faceva d'un giudizio del cardinale M. Ricci ("aprì la strada più che alla generale risoluzione delle equazioni cubiche di Ludovico Ferrari coi ...
Leggi Tutto
economia e matematica
economia e matematica Metodi matematici di varia complessità sono stati applicati all’analisi di problemi economici sin dagli albori dell’economia moderna. Ma se non sono certo [...] dell’interdipendenza mediante un sistema di equazioni.
Nella prima fase dell’economia matematica, la A lui si deve, in particolare, il passaggio da un approccio cardinale a un approccio ordinale nella definizione di un’utilità basata ora sulle ...
Leggi Tutto
Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] ’autore ci stava ancora lavorando; B., tornato a Firenze nei primi mesi del 1490, completò l’opera e la dedicò a Lorenzo un dato di fatto l’equazione optimus civis = princeps, tanto , dove M., richiesto dal cardinale Giulio di un parere sulla riforma ...
Leggi Tutto
FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] si rifugiò allora a Roma presso il suo nuovo padrone, il cardinale Ercole Gonzaga, il quale convinse il marchese a permettere il suo da un lato, l'equazione PomponazziLutero e hussiti - che è segno, anche, di come in questa prima fase il F. leggesse ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...