PELLEGRINAGGIO (dal lat. peregrinatio "viaggio in terra straniera"; fr. pèlerinage; sp. peregrinación; ted. Pilgrimschaft, Wallfahrt; ingl. pilgrimage)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ferdinando NERI
Nicola [...] quivi compiere speciali atti direligione, sia a scopo di pietà sia a scopo a Compostella, capitale della Galizia, sorto nel primo terzo del sec. IX sopra una tomba oltre il ricordo delle guerredi Carlomagno, la leggenda di Waltharius, d'origine ...
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Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] di Dublino è approssimativamente di 32 1/2 kmq., con una popolazione di 316.500 ab. nel 1926, dei quali l'83% direligioneguerra, di sir Thomas Deane, per servire da ingresso alla futura Sala di misero gruppo di capanne di paglia sul primo guado del ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] essa faceva parte del bottino diguerra. E al più intrepido nella guerra e al più abile a Spagna, o contro i Turchi in Oriente. Prima ancora che il secolo finisse, Sicilia e alla comunanza direligione e all'affinità di linguaggio e di costumi, ...
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Una delle quattro provincie costituenti l'Unione Sudafricana (v. Sudafricana, unione), occupante l'estrema parte meridionale del continente africano, incluso il Capo di Buona Speranza, il "Capo" per antonomasia, [...] 23.984 e 3844 di altre religioni. Lingue ufficiali dell di chilometri, dalla Baia di Algoa al sud a quella di Delagoa al nord, se allargavano esse pure i confini della colonia, mettevano talora a duro cimento le popolazioni bianche, dalla primaguerra ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] . Marcio Figulo entrava nella Narenta e cominciava la dura guerra coi Dalmati, stanziati dal Cetina fino al Cherca e dall , perseguitati prima dai cattolici e dagli Ungheresi. Molti di loro, e primi i capi, abbracciarono tosto la religione musulmana, ...
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SENOFONTE (Ξενοϕῶν, Xenŏphon)
Arnaldo Momigliano
Storico e moralista ateniese. Figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia, appartenente a famiglia della classe dei cavalieri, dunque aristocratico.
Un [...] giovinezza di S. prima della partenza per l'Asia, scorgere in taluni brani della narrazione della guerra Ekman, Zu Xenophons Hipparchikos, diss., Upsala 1933; R. Walzer, Sulla religionedi S., in Annali Scuola normale Pisa, n. s., V (1936); ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] raccostamento d'arte e religione, il Gentile era venuto a spostare l'interesse critico al di là dei valori strettamente primaGuerra mondiale quando furono rimessi in onore i macchiaioli toscani per opera principalmente di M. Tinti, di E. Somaré e di ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] del vescovo chi abbia libri proibiti per altre cause.
Il primo Indice con le dieci regole venne approvato dalla Dominici gregis del
La storia della controriforma coincide con quella delle guerredireligione. La Germania è il loro campo principale; ...
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Nato nel villaggio di Rammenau (Lusazia sup.) il 19 maggio 1752, primodi otto figli, da Cristiano, tessitore di nastri, fu tolto a nove anni all'affettuosa amicizia paterna e all'altera severità materna [...] guerra contro Napoleone. Fichte, che frattanto era stato nominato professore nella nuova università fondata a Berlino (1810) e primo rettore di essa, chiese di notevole sviluppo del concetto direligione in rapporto a quello di morale, a Die Anweisung ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] azione diprimo piano, che ha il suo culmine nel discorso del Campidoglio (17 maggio); subito dopo, parte volontario per la guerra. arie d'amore e direligione, riti, superstizioni, tutto ciò che può dirsi fantasia e poesia di popolo, è più ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...