(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] di laici, uomini e donne, e numerosi sono i gruppi di martiri. Tra questi bisogna ricordare in primo luogo le vittime della persecuzione religiosa prima e durante la guerradi delle guerredireligione (come Giovanni Sarkander e i tre martiri di ...
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SLAVEJKOV, Penčo
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Trěvna nel 1866, morto a Brunate sul Lago di Como nel 1912. Da ragazzo seguì il padre Petko S. (v.), nelle sue peregrinazioni di paese in paese [...] di felicità) e Epičeski pěsni (Canti epici). Fra i canti della primadireligione classica della bellezza fisica, d'ispirazione greca; Cis moll, evocazione della tragedia di Punto di partenza la sollevazione del 1876 e la guerradi liberazione del ...
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Poeta epico, nato a Madrid nel 1533 e ivi morto nel 1594. La sua vita si svolge nel secolo della grande politica spagnola, a cui egli partecipa, valoroso gregario nella conquista, cortigiano fedele e intelligente [...] aspra guerra del Chile (1555), che egli visse con l'entusiasmo del volontario e con la passione del poeta: la prima specie nella prima parte, è rivolto a disvelare e approfondire i costumi, la religione, le passioni, l'ambiente sociale di questo ...
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Uomo politico inglese, nato il 13 settembre 1521 a Bourne nel Lincolnshire, da una antica famiglia borghese, studiò al St. John's College di Oxford, dove acquistò una solida cultura classica. Fu nominato [...] di Pinkie, come giudice della Marshalsea, ossia del tribunale diguerra. Ma, dopo la caduta di Somerset, fu arrestato e incarcerato nella Torre di al paese, nei primi tempi, assai difficili, del nuovo regno. In fatto direligione, egli non ebbe ...
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Uomo di corte e scrittore, nato da nobile famiglia perigordina intorno al 1540, morto il 5 luglio 1614. Iniziò giovanissimo la sua vita di cortigiano, e insieme i suoi viaggi: nel 1559 visitava l'Italia, [...] alle guerre civili del suo paese, e i sovrani ch'egli servì direttamente, Carlo IX ed Enrico III, gli dimostrarono una familiarità di cui egli non cessò di vantarsi; fece anche l'armatore e trasse profitti dalla pirateria. Nei contrasti direligione ...
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Uomo politico britannico, nato da famiglia borghese a Putney il 3 gennaio 1883. Fu tratto dall'insegnamento di S. Webb e di Keir Hardie, nonché da letture di Ruskin e W. Morris (che lo fecero socialista [...] . Da fabiano e teorico, dopo la primaGuerra mondiale in cui servì onorevolmente riportandone ferite e il grado di maggiore, divenne un socialista militante. Sindaco di Stepney nel 1919 e ininterrottamente deputato di quel collegio dal novembre 1922 ...
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TOTILA
Giovanni Battista Picotti
Baduila, com'è chiamato nelle monete sue e nei Fasti, o Totila, l'Immortale, come è detto in alcune fonti narrative, era nipote di quell'Ildibado, intorno al quale si [...] di Ravenna (540), le forze militari superstiti degli Ostrogoti. Era ancora giovine, quando, ucciso Ildibado e innalzato dai Rugi Erarico, trattò primadi tendenze conciliative di quell'ariano anche in fatto direligione Procopio, La guerra gotica, II, ...
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Cognato del re Autari, duca di Torino, fu scelto come marito, col consenso dei duchi longobardi, da Teodolinda, vedova di Autari, e innalzato al trono nel maggio del 591. Bello della persona, valoroso [...] prima e di favoreggiamento aperto del cattolicismo poi, che doveva avere un'importanza fondamentale per la conversione dei Longobardi al cattolicismo e per le relazioni che si stabilirono fra vinti e vincitori. Convertitosi egli stesso alla religione ...
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Capo ugonotto. Nato verso il 1502, prese parte alle guerre d'Italia al tempo di Enrico II, combattendo sino al 1554 in Piemonte agli ordini del maresciallo di Brissac, e acquistandosi fama di valente capitano. [...] convertitosi con lui alle dottrine calvinistiche, ebbe parte notevole nelle guerredireligione, particolarmente nella prima (1562-1563). Dopo aver firmato, con altri, l'accordo di Hampton-Court del 20 settembre 1562, per cui Elisabetta d'Inghilterra ...
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Città della Francia, sottoprefettura del dipartimento della Manica. Costruita in vicinanza del mare su un promontorio che domina la baia del Mont-SaintMichel, aveva 6597 abitanti nel 1926.
Città piuttosto [...] agli altri. Non meno provata fu nelle guerredireligione; gli abitanti di Avranches, ferventi cattolici, resistettero ai replicati misure di rigore contro la città. Avranches ebbe anche a soffrire durante le guerre della Vandea; fu prima occupata ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...