BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] solo): "Tale è la mia fede e la mia religione riguardo alla Trinità, fede nella quale io fui allevato subito aiuti in Oriente per la guerra contro gli infedeli; dopo, egli si legò di amicizia col Petrarca, a cui insegnò i primi rudimenti di greco, da ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] primo anno da professionista, vinse 16 gare sul totale delle 45 disputate. Si delineò insomma il passaggio del testimone tra la vecchia guardia di Alfredo Binda e Guerra insieme alla famiglia e alla religione rappresentò il centro della sua ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] di libero docente, svolse all'università di Roma un corso monografico che trovò sbocco in un impegnativo volume (Religione ed alle prime esperienze di scavo (Città di Castello. Scoperta di edificio romano, in Notizie d. scavi di antichità, s ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] di pauperismo e di criminalità diffusa lasciato dalla lunga guerra, Roma per il giubileo del 1675; primadi partire diede disposizione che la sua tomba pp. 92-103; E. Cattaneo, La religione a Milano…, in Storia di Milano, XI, Milano 1958, pp. 311- ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ). Fin dal 1633 aveva dato alle stampe i primi capitoli del suo Commentario delle guerre successe in Alemagna dal tempo che il re Gustavo di Svetia si levò di Norimberga (Venezia 1633-42), ed egli pensò bene di mettere a frutto quel vasto repertorio ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] volume, uscito postumo a Pavia nel 1975, si intitola Della guerra presso i Romani e contiene dodici capitoli con appendici, prima parte del volume sull'argomento affidatogli dall'Istituto di studi romani. Sono rimasti fuori dalla ristampa gli Studi ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] di durata imprecisabile, alla corte di Buda. Nella biografia del suo primo amico e protettore polacco, Gregorio di Sanok, il B. aveva sviluppato abbastanza esplicitamente la concezione della religione una lunga esperienza diguerre contro i Tartari e ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] dedurre che in un primo tempo G. si di G., la campagna di Sicilia si avvicina maggiormente a una guerra santa, a una sorta di crociata. Nel resto della narrazione infatti è predominante una concezione quasi utilitaristica dei rapporti con la religione ...
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CODIGNOLA, Ernesto
Luigi Ambrosoli
Nacque a Genova, primodi otto figli, il 23 giugno 1885 dal ragionier Dalmiro, di origine bresciana, e da Maria Molfino, di famiglia genovese. Seguì il normale curricolo [...] come il primo risultato di un' guerra, il C. aveva fondato con la collaborazione della moglie nel popolare quartiere fiorentino diprimo dopoguerra, Roma 1978, il capitolo E. Codignola e le sue riviste, pp. 145-47; L. Ambrosoli, Libertà e religione ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] era dettata, oltre che dalla necessità di difendere la religione cattolica nella regione, soprattutto dal principio di salvaguardare la "pace e quiete d'Italia". Perciò egli respinse la controversa prima pace separata di Milano (6 febbr. 1621) fra il ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...