CASTELLINO, Nicolò
Silvia Canestrelli
Michele Fatica
Nato a Genova il 3 maggio 1893 da Pietro e da Giuseppina Macchiavello, ancora bambino si trasferì con la famiglia a Napoli, ove il padre era stato [...] .
Scoppiata la primaguerra mondiale, nel 1915 il C. si arruolò volontario e venne inviato al fronte; poi, conseguita ormai la laurea, avendo vinto un concorso per ufficiale medico di marina, prese parte ad azioni diguerra su unità antisommergibili ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] in versi che invocava l'aiuto divino nella guerra contro i Turchi appena iniziata (Io. Francisci La Repubblica di Venezia e la corte di Roma ne' rapporti direligione, Venezia 1874, II, pp. 299, 421; P. Antonini, Cornelio Frangipane di Castello, in ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] dalla Spagna e da Venezia.
In considerazione delle guerredireligione che la Spagna stava sostenendo in Francia, il , il G., stanco e sofferente di gotta, ottenne l'esonero dal suo incarico. Primadi abbandonare la città indirizzò al suo successore ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] guerradi logoramento delle posizioni ecclesiastiche condotta da Venezia nella prima metà del Settecento, di cui il Branciforte coglieva, sia pure con una punto di per la conservazione della religione che sia nella Chiesa di Dio, così nelli termini ...
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GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] Torino 1881, pp. 284 s.; G. Prato, Il costo della guerradi successione spagnuola e le spese pubbliche in Piemonte dal 1700 al 1713, Torino 1907, p. 240; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, pp. 84, 352, 361 ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] di Napoli "è pieno direligione e di devozione verso la Santa Sede e la Chiesa", scriveva di lui al segretario didi Napoli, si materializzarono nei mesi successivi con lo scoppio della seconda guerra alla morte di Pio IX, nella prima riunione dei ...
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La distruzione di beni culturali come crimine internazionale
Marina Mancini
Il contributo offre una trattazione sintetica delle norme internazionali sulla responsabilità penale individuale per la distruzione [...] (TPIJ) è stato il primo statuto di un tribunale internazionale a prevedere espressamente come crimine diguerra il sequestro, la distruzione e il danneggiamento deliberato di monumenti storici, edifici dedicati alla religione, all’istruzione, alle ...
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POLACCO, Moise Raffael Vittorio
Marco Sabbioneti
POLACCO, Moisè Raffael Vittorio. – Nacque a Padova il 10 maggio 1859 da Isach e da Eva Melli, e in quella città compì gli studi, laureandosi in giurisprudenza [...] assicurare l’evoluzione organica del sistema giuridico a fronte di un contesto sociale sempre più complesso e turbolento. Successivamente, specialmente dopo la primaguerra mondiale, venuta meno la certezza nell’infallibilità della legge, dinanzi a ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] di Stato cominciò ad assumere particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda guerra quarta fase del sistema, aperta nei primi anni 1980, in coincidenza con il e di proposta.
Religione
Nella storia delle religioni, sono detti riti di p ...
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Individui che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, sono costretti ad abbandonare lo Stato di cui sono cittadini e dove risiedono, per cercare rifugio in uno Stato straniero.
Gli [...] di cui è cittadino (se apolide, del paese di residenza abituale), temendo a ragione di essere perseguitata per motivi di razza, religione della stessa Europa, soprattutto a seguito delle guerre nelle repubbliche ex iugoslave, cercando asilo nei paesi ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...