FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] il testo di Pietroburgo, che ripubblicherà modificato nel primo volume delle del suo passaggio da una religione razionale a un marcato agnosticismo guerra dei Sette anni. L'esame non trascura la sua devozione religiosa, la sobrietà e metodicità di ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] della religione christiana" (Estratto, p. 332). La sequenza di argomentazioni derivanti dal pericolo diguerra tra Ginevra e il duca di Savoia; in ogni che si era allontanato da Roma pochi giorni prima). Dei diciotto condannati dei quali nello stesso ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] religioni senza chiedere la revisione ecclesiastica.
Come risulta da un articolo del padre Rosa (Civ. catt., LXXVI[1925], 3, p. 225), dopo la pubblicazione del primo fascicolo della rivista vi fu un tentativo di dalla grande guerra alla conciliazione. ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] al cardinale l'occasione d'uscire per la prima volta dall'Italia. Ma il congresso non si conservare la fiducia del pontefice.
La guerra franco-tedesca diede il colpo fatale evitato di "confondere la causa della religione con quella del conte di ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura didiguerra. Essa doveva inoltre cercare di comporre - a dimostrazione della buona volontà del governo di pontefice di grande energia e di severi principi. Il primo ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . sperava "di dar chiaramente a vedere nella prima eternità dell'uomo in Dio il tanto di che siam di rado per infastidire a causa della sua troppo prolungata insistenza. Incapace di approfondire i valori specificamente spirituali della religione ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] religione cattolica e per il mantenimento della pace. Nella fattispecie, solo la restituzione di da subito un ruolo diprimo piano: fu chiamato a via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare Borgia contro la politica papale nella guerra ...
Leggi Tutto
CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] a Trento. Durante questi anni diguerra e soprattutto dopo la vittoria di vista religioso.
Ma oltre al suo impegno sul piano della politica e della religione dello spirito religioso nella diocesi di Trento prima del concilio, a cura di S. Gilli, in ...
Leggi Tutto
CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] Guerra, perché aveva dato di propria iniziativa quasi tono di ufficialità ai cosiddetti "giochi militari", specie di giostra popolare in occasione della festa direligione e una forma di Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della rivoluz., Bari 1928, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di 10.000 scudi di pertinenza del cardinale, ma ci vollero molti anni primadi fece trovare il palazzo in pieno assetto diguerra e la piazza gremita da una sculture della Sapienza e della Religione erano di mano di P. Bernini). Ai gesuiti costruì ...
Leggi Tutto
suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...