Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] seminario, professore direligione nel liceo di salute. Morì il 20 agosto 1914 e nell'immaginario popolare, in qualche modo confortato dalle dichiarazioni dei medici curanti, P. sarebbe stato considerato come una delle prime vittime della guerra ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] Fieschi, mercanti e navigatori. Il C. stesso affermò di non essere il primo ammiraglio della sua famiglia, ma, a tutt'oggi, l'arrivo dalla Spagna di colui che avrebbe ricostruito la santa casa di Sion. La fine della guerra andava per le lunghe ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] che caratterizzarono la sua condotta di governo fino alla vigilia della primaguerra mondiale.
Al fondo della politica quelli che sono fuori dall'altra parte […] in quanto a religione il Governo è puramente e semplicemente incompetente. Non ha nulla ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] l'incalzare delle reazioni degli avversari. Una prima crisi si aprì nel 1752, quando una di una rivoluzione agricola in corso. In Francia, al termine delle lunghe guerredi superstizione, la nozione stessa direligione rivelata, ogni reverenza verso ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] perché personalmente convinto che le guerredireligione, così come era successo in Germania e stava avvenendo nella vicina Francia, avrebbero gravemente minato l'autorità sovrana, favorendo le lotte civili.
In un primo tempo il duca pensò ad una ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] della primaguerra mondiale e imposta, tra l'altro, dal diretto coinvolgimento di popolazioni cattoliche e di Chiese nazionali su fronti opposti diguerra, ma anche al profilarsi di una situazione bellica ritenuta densa di incognite e di gravissimi ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] non fu che la primadi una serie di impasses dovute a questa inclinazione avventurosa, a una febbre di fare, che solo col guerredireligione per esser ritenuta in grado di opporsi con successo a un'iniziativa che pareva raccogliere il favore di ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] , e anche la madre era direligione evangelica. Le poche notizie che di Pergamo (1906). Alcune dissertazioni, come quella di P. Varese sul Calendario romano all'età della primaguerra punica (1902) e di B. Bruno, La terza guerra sannitica (1906), di ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] 257) e fu sempre posto in massimo risalto il nesso terrorista tra guerra esterna e violenza rivoluzionaria interna; il B. partecipò anche a fatti di fede dei tre gradi. L'adepto del primo grado, detto sublime maestro perfetto, professava la religione ...
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Federalismo
Lucio Levi
Introduzione
Il federalismo, nato come teoria di una forma di governo, per risolvere i problemi di un caso isolato, la formazione degli Stati Uniti d'America, e poi di altre società [...] in Stati sovrani e repubblicani e la loro unificazione federale. Attraverso il primo stadio, gli uomini superano lo stato di natura, attraverso il secondo, superano lo stato diguerra.
Lord Lothian (v. Kerr, 1935; tr. it., p. 62) ha analizzato più ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...