Atatürk, Kemal
Silvia Moretti
Il padre dei Turchi
Alla fine della Primaguerra mondiale l'ufficiale turco Mustafa Kemal, dopo aver guidato la lotta di liberazione dell'impero ottomano dagli invasori [...] nuova costituzione turca, l'islamismo non era più la religionedi Stato e l'istruzione non si doveva fondare sui Primaguerra mondiale la penisola di Gallipoli, in Turchia, fu teatro di una sanguinosa battaglia che durò quasi nove mesi. Più di ...
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Robespierre, Maximilien de
Bruno Bongiovanni
L’emblema del terrore rivoluzionario
Robespierre fu una delle maggiori personalità della Rivoluzione francese. Divenuto capo del club dei giacobini, si oppose [...] , la Convenzione, nella quale Robespierre si impose come figura diprimo piano tra i montagnardi (detti così in quanto nell’aula in vigore alla fine della guerra.
Il regime di Robespierre si occupò anche direligione. Egli istituì il culto dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Corrado Vivanti e Alberto Tenenti
Miguel Gotor
Nel corso della sua vita Ruggiero Romano ha intessuto rapporti di amicizia e di collaborazione culturale con Corrado Vivanti e Alberto Tenenti, conosciuti [...] soffio alla deportazione, dopo un periodo trascorso in Israele nei primi anni Cinquanta, rientra a Firenze ove si laurea con Delio Cantimori di guardare alla nostra storia nazionale. Il suo libro più importante è dedicato alle guerredireligione ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] , M. divenne città regia. Nella prima metà del sec. 16° una ripresa di prosperità, dovuta soprattutto ai rapporti commerciali con i turchi, promossi dalla politica di Francesco I, fu interrotta dalle guerredireligione che videro M. dalla parte ...
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profugo
Persona costretta ad abbandonare il proprio Paese in seguito a eventi bellici, a persecuzioni politiche o razziali, per cercare protezione in una zona più sicura del suo Stato di appartenenza [...] Stato diverso da quello d’origine (p. internazionale). Il problema dei p. assunse dimensioni di un certo rilievo per la prima volta durante le guerredireligione che insanguinarono l’Europa nel 16° e 17° secolo. Divenne però estremamente grave solo ...
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Mazzini, Giuseppe
Massimo L. Salvadori
Il maggior profeta del Risorgimento italiano
Giuseppe Mazzini fu la personalità che, più di ogni altra, lottò per l’indipendenza degli Italiani dalla dominazione [...] di conquistare, mediante l’insurrezione, la propria libertà. La mano di Dio avrebbe guidato il braccio del popolo; di qui la formula della religione della primaguerradi indipendenza italiana Mazzini, contrario alla politica del re di Sardegna Carlo ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] contraria alla volontà di Dio, non ammetteva né una guerradireligione né una lotta di razze, riconosceva però l'esistenza di una vera y Tutó. Il clima cambiò con l'avvento di Benedetto XV. Davanti alla primaguerra mondiale, un po' in tutti i paesi ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] con la quale è rievocata la durezza della guerradireligione recentemente vinta contro Licinio41. Il problema è dal re scriptum, che ancora prevale sotto Diocleziano, per cui il primato è dei giuristi e delle loro interpretazioni del ius, si passa ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] fu quella della valli alpine del Piemonte, che però il duca di SavoiaEmanuele Filiberto era deciso a «purgare dall’eresia»9. Senonché la guerradireligione (una delle prime, se non la prima, in Europa) organizzata a questo scopo nel 1560-1561 non ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] come si aprisse, in Germania, una guerradireligione che ebbe varie fasi e momenti di relativa superiorità, sia per i protestanti sia che si erano accumulate sulla sua persona, primadi ritirarsi nel monastero di San Yuste in Estremadura (1556), dove ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...