Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - primadi lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nel 1509. E legittimati i primi due, l'8 luglio 1505 s.v.
Cultura religione e politica nell'età di Angelo Maria Querini, a cura di G. Benzoni- Di Giampaolo, Girolamo Bedoli 1500-1569, Firenze 1997, s.v.
I Farnese. Corti, guerra e nobiltà, a cura di A ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] dei loro errori e credeva di avere una grande religione poiché non aveva mai respinto vistoso è quello dei manichei. Poco più di mezzo secolo prima, Agostino era stato tra loro e, che decise di rinunciare alla guerra e di ritirarsi al di là del ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] religione del padre Coluccio Salutati; Lorenzo, figlio di Domenico didi Braccio e la guerra aquilana nella politica di Martino V (1421-24), "Archivio della R. Società Romana di dogana minuta a Roma nel primo Quattrocento. Aspetti istituzionali, ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] pseudonimo di Antonio De Andreis, era di fatto il primo aiutante di campo di ma fanno ai ricchi e alle autorità una guerra implacabile. Che cosa ci vuole per rendere il riferiscono: proprietà, famiglia, stato, religione, dando ad esse una soluzione ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] - dai briganti di Provenza, poi da' barbetti del Piemonte, poi doveva morir di disagi, d'incommodo, di fame, di peste, diguerra" (Scritti vari, religione, si fonda sul concetto di proprietà, sull'"orgoglio nazionale", sulla "subordinazione, prima ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] . Per accelerare la fine della guerra ed evitare le distruzioni collegate ad della regina a favore di Gioacchino Murat re di Napoli. Primadi essere forzatamente costretta dal l'imposizione della religione cattolica quale religionedi Stato ed ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] diplomatiche e politiche ha dovuto rinunciare alla primadi quelle tappe e rinviare a dopo il fra i seguaci delle grandi religioni monoteistiche nel loro servizio alla guerre combattute fra gli eserciti spagnoli di Carlo V e quelli francesi di ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] Della libertà morale e Morale e religione, stampati per il concorso. Confessava d'avere scritto il primo (dedicato ad A. Graf) "in mire italiane, a garanzia dell'equilibrio europeo: di pace, o almeno di "non-guerra" (ibid., p. 495).
Tale posizione si ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] ordinò che i sudditi, primadi indirizzare a Napoli le mescolare il sacro col profano. La "guerra" (come il C. stesso la definiva di non essere andato oltre la visione che comunemente i riformatori illuminati avevano della funzione della religione ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] politico su Critica sociale, con due articoli, uno di politica ecclesiastica (La religione dello Stato, ibid., XXXIII [1923], pp. della guerra, costituì il primo nucleo della sua ricca biblioteca, e pubblicò ancora qualche scritto di contenuto ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...