Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] direligione ufficiale, coincideva di fatto con la società di a quattro decenni di distanza, nel 1712: facendone allora il santo della guerra contro il turco ’età moderna, Roma 2003, in partic. il primo capitolo.
4 Episodio citato e commentato in S. ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nel moderno conflitto tra la ragione e la fede, Milano 1884, 18862; cfr. F. Traniello, Scienza e religione in Antonio Stoppani, «Rivista di storia e letteratura religiosa», 15, 1978, ristampato in Cultura cattolica e vita religiosa tra Ottocento e ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] scienza avrebbe rimpiazzato qualunque forma direligione. McLennan (v., 1869-1870 sfociare in vere e proprie guerre, e le ineguaglianze spesso fomentavano Paleolitico superiore
L'evoluzione delle prime forme moderne di Homo sapiens avvenne in Africa ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] successiva alla Primaguerra mondiale non fu però favorevole al lancio di veri e propri programmi di governo, ma di uomini sciolta dai vincoli della religione e della vera giustizia non può avere altro proposito fuorché lo scopo di acquisire e di ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] invariate nell'ultimo decennio del Novecento e nei primi anni del 2000 (v. Dunford e King di cittadini di paesi mediterranei, in buona parte direligione nord non avevano niente a che fare con la guerra fredda, ma non per questo erano problemi minori ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] sentimento è l'effetto di identità di razza e di spirito; sovente comunità di linguaggio e direligione contribuiscono a farlo nascere. 1918.
Romeo, R., Idea e coscienza di nazione fino alla primaguerra mondiale, in Italia mille anni, Firenze 1981 ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] esprimere. Ma basta conoscere diprima mano le pratiche religiose, soprattutto nelle religioni non scritturali, per rendersi di attaccarlo e danza, armato, una danza diguerra, che termina solo quando ogni danzatore ha scosso violentemente, primadi ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] , l’Opera allacciò i primi contatti con il movimento ecumenico internazionale42.
Quasi contemporanea è la parabola del movimento Gioventù studentesca di don Giussani, che nel 1954 aveva iniziato a insegnare religione al liceo Berchet. Giussani ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] la fisionomia. J. Frazer ha sin dai primi del secolo sostenuto che, nel Medioriente antico, il è una forma elementare direligione, fondata sull'idea di un contatto diretto con mondo (la Rivoluzione francese, la guerra in Cambogia, la conquista della ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] di flessibilità, abbiano potuto permetterle di coesistere con quel mondo, senza scendere sul terreno di una guerra a favore di una o di un’altra religione, come pure non prende partito tra le diverse posizioni religiose, e, ancor prima, tra queste ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...