Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , presentino tutti elementi che li accomunano con le prime esperienze neorealiste. Se si accetta la definizione da noi data sopra, è chiaro che non ci si può allontanare dagli anni della seconda guerramondiale e del dopoguerra e dalla loro specifica ...
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Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] del mondo del cinema muto. Questa nostalgia, generata nei primi anni Trenta dalla fine del cinema muto, visse un secondo slancio immediatamente dopo la fine della Seconda guerramondiale. Come osserva lo studioso francese Pierre Nora (1997), il ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] per la capacità di "snodarsi" e disarticolarsi, di usare il proprio corpo in figurazioni marionettistiche. Forse già prima della guerramondiale, attorno ai sedici anni, il D. debuttò imitandolo, con lo pseudonomo "Clerment", sui teatrini in legno ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] tutto il film la banda del crudele Indio (Volonté), ma mentre il primo bounty killer è interessato solo alla taglia che grava sulla testa del e mezzo di assedio della città durante la seconda guerramondiale. Nel gennaio 1989 firmò, al termine di ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] la fame, o il dolore, o la gioia montando suoi primi piani quasi identici seguiti prima da una minestra, quindi da una bara e, infine, da r. cinematografica dopo la fine della Seconda guerramondiale è sembrato attraversare una fase di disinteresse o ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] primi anni Cinquanta una serie di cortometraggi astratti dipinti a mano su pellicola intitolati Film, alcuni dei quali andarono distrutti durante la Seconda guerramondiale cinema d'avanguardia, in Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] . Dal 1923 circa sino alla vigilia della Seconda guerramondiale si determinò in Francia una rara coerenza fra poetica capace di sopprimere ogni carattere d'individualità. Dopo i fasti dei primi kolossal (1915-1929) di David W. Griffith, Cecil B. ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] of Elaine, girata negli Stati Uniti da George B. Seitz (nella prima serie in coregia con Louis J. Gasnier) tra il 1914 e il umanistici, emerse solo a partire dalla fine della Seconda guerramondiale con Il bandito (1946) di Alberto Lattuada e Caccia ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] Méliès, che non a caso era direttore di un teatro prima di diventare cineasta, è il padre della finzione perché trasformò dei documentari di guerra Why we fight (1942-1945), diretta da Frank Capra durante la Seconda guerramondiale, alla quale ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] un prodotto caratterizzato da tratti specifici e originali.
La prima apparizione di una spia come protagonista di un film si intensa emergenza bellica contro il nazismo durante la Seconda guerramondiale (Confessions of a nazi spy, 1939, di Anatole ...
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alleato agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di alleare]. – 1. agg. Che ha fatto alleanza, stretto da vincolo di alleanza: popolo a.; nazioni a.; anche, degli alleati: flotta, aviazione, vittoria alleata. 2. s. m. Chi è legato da patto di alleanza,...
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....