Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] Curlandia, rispettivamente dal 1721 e dal 1795 sotto il controllo della Russia, occupate dai Tedeschi nella Primaguerramondiale. Il risveglio di una coscienza nazionale lettone, sviluppatasi soprattutto dopo il 1905 e favorita dalla rivoluzione ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] nel 1870, e il Trentino, Trieste e l’Istria, liberati con la Primaguerramondiale.
La primaguerra d’indipendenza. Il 23 marzo 1848 il re Carlo Alberto dichiarò guerra all’Austria. All’esercito piemontese (ca. 80.000 uomini) si aggiungevano i ...
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Processo attraverso cui un territorio sottoposto a regime coloniale acquista l’indipendenza politica, economica e tecnologica dal paese ex-colonizzatore. In particolare, il processo storico, iniziato con [...] condannavano l’espansione coloniale considerandola come un aspetto e un fondamento essenziale del capitalismo.
Nella Primaguerramondiale le popolazioni asiatiche e africane si erano schierate con le potenze dell’Intesa acquistando coscienza delle ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] e di cogliere i suoi problemi in una realtà che continuamente si rinnova. ▭ Gli eventi pubblici seguiti alla primaguerramondiale lo indussero poi a trasformare i suoi concetti interpretativi della realtà in precetti e norme di vita: nacque così ...
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In età moderna e contemporanea, l'occupazione e lo sfruttamento territoriale realizzati con la forza dalle potenze europee ai danni di popoli ritenuti arretrati o selvaggi. Per molti versi la storia del [...] sulla Corea, la penisola del Liao-Tung, basi per ulteriori affermazioni nel corso e in seguito alla Primaguerramondiale; gli Stati Uniti subentrarono nel 1898 alla Spagna nel possesso di Portorico, controllarono Cuba, formalmente indipendente ...
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Wilson, Thomas Woodrow. - Uomo politico statunitense (Staunton, Virginia, 1856 - Washington 1924). Governatore del New Jersey (1910), fu presidente degli USA per due mandati (1913-17 e 1917-21). All'inizio [...] della primaguerramondiale assunse una posizione neutrale, che non poté mantenere di fronte alla Germania, con la quale gli USA entrarono in guerra nel 1917. Raccolse le sue idee per una pace mondiale duratura in "quattordici punti", che vennero ...
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Generale e uomo politico francese (Lilla 1890 - Colombey-les-Deux-Églises, Haute-Marne, 1970). Uscito dalla scuola militare di Saint-Cyr (1912), partecipò alla primaguerramondiale: due volte ferito, [...] lanciava ai Francesi, il 18 giugno 1940, il suo primo appello alla resistenza. Da allora fino al 1944 egli ad avere tutte le leve di comando in mano, ma dopo la fine della guerra venne sempre più in urto con le forze di sinistra; il 20 genn. 1946 ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] c. le famiglie dei guerriglieri per domarne la resistenza. Durante la Primaguerramondiale le nazioni belligeranti vi fecero ricorso. I regimi totalitari, tra le due guerremondiali, adottarono i c. di c. come strumento di sopraffazione politica e ...
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Individuo che, per ragioni essenzialmente politiche, ma anche economiche e sociali, è costretto ad abbandonare lo Stato di cui è cittadino e dove risiede, per cercare rifugio in uno Stato straniero. R. [...] si vide costretto all’esilio sotto la pressione dei capovolgimenti politici seguiti alla Primaguerramondiale e alla Rivoluzione russa. I primi strumenti internazionali furono elaborati, nel quadro della Società delle Nazioni, nel tentativo di ...
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Uomo politico e pubblicista italiano (Codogno 1869 - Roma 1937); socialista, fu negli anni 1895-1900 in Svizzera per sfuggire a una condanna per motivi politici. Contribuì in modo rilevante alla nascita, [...] notturno, sia nella sua qualità di capo della Corrispondenza italiana dell'Ufficio internazionale del lavoro (1920-37). Volontario nella primaguerramondiale; fece parte della delegazione italiana alla Conferenza di Parigi per i trattati di pace. ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...