GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] avvalerci di alcuni preziosi, seppur non definitivi, punti di riferimento cronologici. In primo luogo, c'è da considerare la data del 1631, apposta sul ritratto del G. presente all'inizio di ambedue i volumi, che allo stato delle conoscenze resta il ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] di realizzare personalmente due dei sei rilievi, da completare ciascuno nell'arco di dieci mesi, e da presentare all'ispezione prima di procedere all'opera di doratura. Gli veniva inoltre garantita l'opzione per l'allogazione delle statuette bronzee ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] la visita del sovrano danese, inviata in dono a Parigi ai primi di agosto al duca d'Antin, Louis Pardaillan de Gondrin, ministro di Superga con la sintesi storica riflessa nel disegno presentato come dono accademico all'Accademia di S. Luca nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] in Toscana nel corso di tutta la sua attività: dal primo esempio a Siena (Museo dell'Opera del duomo) al crocifisso non senza dissidi con i committenti e forse con altri artisti presenti nell'ambiente dell'Opera del duomo.
Su un rinnovato basamento ...
Leggi Tutto
DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] cfr. Biscaro, 1905, p. 90). Questa è solo la prima di una serie di trasformazioni che il coro ha subito nel corso 172 a p. 39 e n. 175 a p. 40); elementi simili doveva presentare anche il coro della chiesa di S. Francesco ad Alba del 1429 (perduto; ne ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] potrebbe essere stato aiuto (Concioni - Ferri - Ghilarducci; Scultura lignea…).
Una laconica segnalazione presente nei Commentarii di Ghiberti costituisce la prima citazione di J. in letteratura. Essa concerne la sua partecipazione al concorso del ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] la vita privata e gli anni giovanili. Ciò si deve forse in primo luogo, al fatto che la vicenda personale e artistica del G. e 1748, la Gloria di s. Antonio da Padova, ancora presente nella parrocchiale di S. Martino. Di poco posteriore è invece la ...
Leggi Tutto
DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] . Larber a Bassano (Verci, 1775) ora perduta. Qualche tempo prima del 1534 il D. deve aver passato un periodo come socio Luca di Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segno di collaborazione da parte dei fratelli del D.; lo ...
Leggi Tutto
PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] il 1749 e il 1750 l’editore Giovanni Bouchard pubblicò la prima edizione delle Invenzioni capric di carceri all’acqua forte datte in fama e a diffonderne le opere; nel 1757, su presentazione di Hollis, venne eletto membro onorario della Society of ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] bottega, dove in seguito lavorò anche il Caravaggio (Michelangelo Merisi) appena giunto a Roma. Il 28 ott. 1593 il G. era presente alla prima seduta dell'Accademia di S. Luca: era questo l'inizio di un lungo rapporto che si concluse amaramente con le ...
Leggi Tutto
prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...