INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...]
La data di morte di Ugo si colloca dopo il 1201 e prima del 2 marzo 1214; Sinibaldo era quindi ancor giovane quando morì il V). Per cinquant'anni la famiglia genovese dei Fieschi fu presente senza interruzione nella Curia romana e fu dunque per l' ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] anche Francesco Petrarca, il quale, incoronato poeta in Roma pochi giorni prima, era giunto in tempo per accompagnare l'amico nel giorno del suo trionfo.
Il C. amò presentarsi come il liberatore di Parma dalla tirannide di Mastino. L'inizio della ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] con Imperia Toselli, dal quale l’anno dopo nacque Tiburzio, il primo e più noto figlio dell’artista, e in seguito Passerotto e la pala di Scanello del 1575, l’impegnativa Presentazione della Vergine al tempio (Bologna, Pinacoteca nazionale) ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] 86) o se non gli fu accanto già prima del 1440 (Kruft, 1972, p. 13).
Il primo incarico documentato del G. è la costruzione e compongono il gruppo delle Virtù, e forse nel gruppo di trombettieri presente nel fregio. Certo è che l'attività del G. a ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Roma 2001; Ogni momento è un dono. Riflessioni sul vivere nel presente, Roma 2001; Una via nuova: la spiritualità dell’unità, Roma Ai Gen 3. Chiara. 1996-2002, Roma 2010; Lettere dei primi tempi. Alle origini di una nuova spiritualità, Roma 2010; Il ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] di Aristotele. Il D. probabilmente terminò i suoi studi poco prima del '53: in quell'anno era di nuovo a Cipro dove immediata di una simile opera è dichiarata nel volume stesso che presenta anche una traduzione dal latino, curata dallo stesso D., di ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e 29 aprile 1819) – per una tragedia d’argomento storico e nazionale, capace di intenzionalità verso il presente. Vi stampò anche la sua prima prova narrativa Il breve soggiorno a Milano di Battistino Barometro, apparso il 1° luglio, il 15 agosto e ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] ebbe un colloquio con il Canepa. Anche Salandra, poco prima dell'intervento italiano, il 15 maggio, consapevole del seguito e il Gonzales e Raffaele Rossetti. Il C. si era presentato nella lista del Partito socialista unitario e venne poi eletto con ...
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CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] del quale era nota la sola seconda parte (pubblicata nel 1645 da Gabriele Sionita nella Polyglotta parigina) essendo la prima parte presente nel solo B 21 inf. dell'Ambrosiana (Apocalypsis Baruch, pp. 73-98; Liber Esdrae quartus, pp. 99-124).
Chiude ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] luminosa la materia. L'invenzione più alata è costituita dalla presentazione ellittica del gruppo equestre di S. Tiburzio, quell'ampia, a Verona e nella chiesa della Tomba ad Adria. Della prima, sempre nel Museo dell'Opera del Duomo, resta la Vergine ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...