LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] nella villa. Tornato a Milano il L. riuscì per la prima volta a prendere in affitto un locale al piano terreno al n espose a Brera per dieci anni, mentre continuò a essere presente, a Milano, alla Permanente, cui prese parte quasi ininterrottamente ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] e il Tassista, in cui, se da una parte è presente l'attenzione di riprendere certe forme e aspettidel teatro aristofanesco, da credenze sbagliate, ovverosia, come il B, afferma, che "le prime retoriche de' Greci e de' Romani furono o buone o ree (ma ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] uguali' del 1796 contro il Direttorio furono il tema del primo libro di Galante Garrone, Buonarroti e Babeuf, del 1948. culturale, riflessione sul passato che si proietta sui problemi del presente e su un’idea di futuro migliore. La medesima ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] In Appendice (II, pp. 435-471) il F. ripubblicava il progetto relativo ad una nuova edizione delle opere di Galileo, presentato la prima volta nella riunione del 13 nov. 1881 presso il R. Istituto veneto (cfr. A. Favaro, Intorno ad una nuova edizione ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] particolare, lo G. aveva percepito - in un presente avvertito come stagnante e privo di ogni dinamismo - tutto Aganoor, in La Lettura, 1° febbr. 1924; A. Gnoli, D. G. e la vita romana prima del 1870, in Roma, II (1924), ff. 10-11, pp. 1-27; M. De ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] con bolla del 17 dicembre, prefetto della città. Pochi giorni prima, il 25 novembre, Ferdinando d'Aragona re di Napoli gli riguardo al cardinale Giuliano, che il D. non era tenuto a presentarsi al re di persona, se non quando l'avesse dovuto fare ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] universitario, aveva assunto anche incarichi politici, oltre a quelli ricordati nel comune di Pavia. Nel 1895 si presentò per la prima volta candidato al Parlamento nel collegio di Tirano (prov. di Sondrio) dove fu eletto, superando il candidato ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] , 1978) ne coglieva i rapporti con la vasta area dei tardomanieristi fiamminghi presenti a Napoli quali Cornelis Smet, Teodoro d'Errico, Rinaldo Fiammingo, Aert Mytens.
I primi documenti sulla vastissima produzione del C. risalgono al 1590 (D'Addosio ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] 1477, quando era a Roma al servizio di Sisto IV. Prima di questa data è ricordato in atti notarili che accertano la dell'11 dicembre, ma non risulta ch'egli si trovasse presente. A questo periodo romano si attribuisce il mosaico della volta della ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] e qui fu raggiunto dalle notizie sui successi travolgenti di Cavalleria rusticana, la prima opera del giovane compositore P. Mascagni. Al suo ritorno in Italia il D. si presentò con essa al pubblico del S. Carlo di Napoli con esito trionfale.
I ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...