BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del secolo XV, stampate per la prima volta da A. Mai e nuovamente dal B., ibid. 1859; I nascente (razionalismo, umanesimo). Questo criterio, già presente nei Precursori del Rinascimento, è qui ripreso ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] quest'opera l'A. prendeva in considerazione e difendeva soltanto i primi dieci sonetti del Canzoniere - ciò che limita alquanto la validità , Francfort [Modena] 1613 (dove G. Nomisenti è presentato come un servitore del Tassoni, che questi volle far ...
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DE CASTRO, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Padova il 14 ag. 1837 da Vincenzo e da Carlotta Solimbergo.
Il padre, professore di filologia latina e di estetica all'università di Padova, in seguito [...] luglio 1858 all'aprile '59 collaborò a Età presente, un settimanale di dichiarata ispirazione liberale; quindi, ragioni di economia. Il D. riebbe il suo insegnamento pochi mesi prima della morte, avvenuta a San Giovanni di Bellagio il 28 luglio 1897 ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] 1570 e il 1575, alla redazione della Gerusalemme liberata, l’opera alla quale pensava fin dalla prima giovinezza.
L’Aminta e la nostalgia del presente
Nel corso del Cinquecento si sviluppa alla corte ferrarese un nuovo genere letterario: la favola ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] sua traduzione dell'Iliade, che pare fosse tenuta presente poi dal Monti, e nel 1804 pubblicava la tragedia allo studio della filosofia, Capolago 1845, I, p. 65; Id.,Del primato morale e civile degli Italiani, Milano 1848, p. 517; Id.,Del ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] rima incrociata).
A partire da Dante, è frequente che il primo verso della sirma rimi con l’ultimo del secondo piede ( frequente che le rime successive della sirma non riprendano rime presenti nei piedi. Per Dante è inoltre opportuno che gli ultimi ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] prima metà dell'Ottocento, durante la Restaurazione dei Borboni e la monarchia di Luigi Filippo d'Orléans. Balzac stesso giudicava ed editoriale della capitale. Il tema di Parigi, presente in scrittori dell'Ottocento come Hugo e Baudelaire, è ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] una concordanza di intenzioni letterarie.
Tale tentativo è soprattutto presente nei sonetti in cui il poeta celebra Licida, il richiesta del Bembo, Pietro Aretino; e quando, di lì a poco (prima del 29 ag. 1531), il B. morì per cause rimaste ignote, ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] era presente la voce popolare *miraclum che avrebbe prodotto in italiano la forma *miracchio. Sono comunque presenti, (5) Io non me ne anderò di qui, – rispose il Grillo, – se prima non ti avrò detto una gran verità (cap. 4)
(6) Vi prometto che ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] troviamo ricordato un certo fra' Stefano come suo discepolo.
Presente nel 1470 al capitolo dell'Ordine tenutosi in Pisa, e s. Francesco da Siena (altri due dei "fondatori"), la prima (scritta nel 1462) ora in Monumenta..., V, 1, Bruxelles 1902 ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...