DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] via per i rivolgimenti politici della repubblica e per i trasferimenti che dovette a vedere la luce anche le sue opere: la prima, Super rubrica de probationibus, usci a Pescia presso B la partenza da Milano dei Francesi, lo esposero ancora una volta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] del metodo di analisi della scuola esegetica di stampo francese, volgendo la mente a una costruzione sistematica e colta p. XI).
In un primo periodo, che va dalla liberazione di Firenze (1944) alla proclamazione della Repubblica (1946), i due temi ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] delle truppe.
Con la vittoria francese a Marengo (14 giugno 1800), fuggì prima a Venezia poi a Verona e , attraverso il suo procuratore, giustificava la sua assenza da Milano, di fronte alle autorità della Repubblica ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] l'influenza francese in Italia nome dell'E., pur tanto famoso solo qualche decennio prima.
Fonti e Bibl.: Archivio segr. Vaticano, A.A 45r; 652, cc. 172r-175r; Archivio di Stato di Firenze, Repubblica. Signori. Missive, I Cancelleria, vol. 43, cc. 4, ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] Lambruschini (1810), dopo l'invasione francese dello Stato pontificio e l'arresto trovato i libri di Cicerone della Repubblica, grazie alla quale il nome del del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] che il legislatore italiano si era ispirato alla dottrina francese per creare la categoria dei delitti contro la libertà ital., XIII, Palermo 1969, ad Indicem; Id., La prima legisl. del Parlamento della Repubblica,ibid., XIV, ibid. 1971, pp. 115, 122 ...
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DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] Sanctis (1905) e pubblicò ad Avellino il primo saggio, su Francesco d'Assisi, nel 1909 seguito imparò anche l'inglese, il francese e il russo). Il diritto penale , nel processo a Verona della Repubblica sociale italiana contro i diciannove firmatari ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] importanza: il B. è uno dei primi a sostenere la necessità di approfondire i biografia del politico e scrittore francese, del quale delineò la in occasione della celebrazione dell'anniversario della Repubblica romana del '49.
Uscito dal governo ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] paternalistico, simile a quello realizzato nel decennio francese, egli non partecipò agli entusiasmi dei liberali miserie e lagrime. Nella prima si propose di dimostrare la dell'insurrezione avevano mirato alla repubblica più che all'unità italiana ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] avrebbero proclamato la repubblica. Il 21 gennaio entrò in città insieme alle truppe francesi battendosi con la s., 460; F. Nicolini, Nicola Nicolini e gli studii giuridici nella prima metà del secolo XIX. Scritti e lettere…, Napoli 1907, ad ind.; ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...