CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta di Maso degli Albizzi. La seduta se avesse passato le Alpi prima di settembre. Per parte sua, Roberto confermò alla Repubblica tutti i territori toscani e ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , facendo dire dall'amico Paolo Sarpi al giurista francese Jacques Leschassier, che si informava dei De perfectione, che per la revoca del "protesto", emanato un anno prima dalla Repubblica contro la Sede apostolica, s'adotcasse una formula di ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a bastanza per la sproporzione dallo stato suo primo al pontificato et andando la cosa per gradi, Il C. sollecitava lettere della Repubblica di Venezia per il bailo, la nobiltà a darsi un re cattolico, francese o austriaco che fosse. Con l'elezione ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] alla cessazione della sovranità francese su Genova con la a Leonardo Bruni di leggere il De vero bono prima di pubblicarlo; il M. gli rispose con una Zaccaria, C. M., in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, a cura di R. Cardini - P. ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] sostegno, l'ordine, e la conservazione d'ogni società, e repubblica": Saggio, p. 36); 3) il codice propriamente civile -86), che sarebbe presto comparso il primo volume di un'edizione in lingua francese. Ma prima che la traduzione fosse pronta per le ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] .A. Summonte (Napoli 1601-43), nella Historia della Repubblica veneta di B. Nani (Venezia 1662) e nel , il 27 a Lubiana e ai primi di giugno giungeva a Vienna.
In questa intera Istoria civile era stata tradotta in francese da C.-G. Loys de Bochat ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] gli era stata addossata. Nei primi, convulsi mesi dopo l'ingresso delle truppe francesi in Lombardia (maggio 1796) di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi. La vice-presidenza della Repubblica Italiana, I-VII, Milano 1958-64, ad indices; tra i non ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] 1445-46 e 1447-48. Costituita la Repubblica ambrosiana, il C. passò all'ateneo C. tenne a Monza, dove lo Sforza risiedette prima di fare il suo solenne ingresso in Milano ebbe questa carica durante la dominazione francese o anche, ed è forse più ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] francesi nelle proprie piazzeforti ed accettando la prospettiva di un trattato di alleanza con la Francia. Il B. appoggiò le richieste che in questo senso vennero fatte agli Stati minacciati dal Richelieu, spingendosi sino a scriverne, senza prima ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] 1847 fondò in Pisa il giornale L’Italia, il cui primo numero vide la luce il 19 giugno. Alla fine premeva proclamare ufficialmente la Repubblica, Mazzoni riteneva più opportuno sull’Italia... (1853; traduz. francese, Paris 1857) che costituiscono una ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. 2, Politica) • Certo, Eltsin ha gravemente...