Bruno Carli
La crescita della popolazione mondiale e l’aumentata capacità d’intervento dell’uomo sull’ambiente attraverso la tecnologia hanno trasformato le problematiche ambientali da fatti locali, che [...] esiti, e instabile (si pensi al caso degli Usa, che prima firmano e poi denunciano il Protocollo di Kyoto). Non che una global aumentata drasticamente a partire dall’epoca della rivoluzioneindustriale con la distruzione degli ecosistemi naturali ( ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] pratico, come molti altri fra i protagonisti della rivoluzioneindustriale e agricola che svolsero indagini di questo genere, più, e così via. Di conseguenza, alcune migliaia di anni prima, nel corso di quella che Agassiz chiamava l'Era glaciale, il ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] in seguito all’affermazione della ferrovia nella rivoluzioneindustriale inglese. In tutti i paesi la nuova di difesa litoranea. Il porto di Ancona risaliva con il molo nord alla prima metà del Settecento e non si era mai approfondito il bacino. A ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] democrazia, di ostacolare una più equa redistribuzione della ricchezza. Nei primi anni della sua lunga egemonia parlamentare, il progresso economico conseguente alla rivoluzioneindustriale consentì al G. una politica di larga tolleranza verso il ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] vasto. Per un lungo periodo, dai tempi della rivoluzioneindustriale, nei paesi avanzati la concentrazione ha obbedito alla continua, e che tende ormai a caratterizzare anche, anzi in primo luogo, i paesi in via di sviluppo o sottosviluppati. La tab ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] dello sviluppo molto prima che in Occidente, allorché l'economia è ancora prevalentemente agricola. La ragione è che l'Asia, con l'eccezione del Giappone, non è mai passata attraverso la fase della rivoluzioneindustriale del XIX secolo. Questo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] 20%, quello con la Germania al 40%. Nel 1992, per la prima volta nella storia, le ragazze superarono i ragazzi fra gli iscritti alle al decollo industriale del nostro Paese nei settori trainanti della seconda rivoluzioneindustriale. Oggi le ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] dell'economia. Sotto la spinta poderosa della rivoluzioneindustriale, le relazioni economiche introducono nel sistema l'elemento decisivo della dinamica sociale. E Robert von Mohl, prima di esaminare la durata dell'interesse, la sua importanza e l ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] reali ai modelli proposti dalla teoria economica.In primo luogo, se allarghiamo l'attenzione all'intera catena sostanzialmente uniformi - è avvenuto in Europa a partire dalla rivoluzioneindustriale e ciò che, dal dopoguerra a oggi, sta avvenendo ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] caccia, all'agricoltura stabile, con la creazione di città; la seconda alla rivoluzioneindustriale, con l'accrescimento delle strutture urbane. Per quanto riguarda la prima di queste tappe, la domesticazione portò l'uomo in contatto permanente con ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...