TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] una guerra per lui santa e giusta, combattuta per «l’onore deipopoli liberi» e per una «Italia moralmente e socialmente migliore» (Giannasi in questo contesto, e combatté con valore nella primavera-estate del 1920, meritandosi la croce ufficiale dell ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] "prendere quelle deliberazioni che sono reclamate dai diritti deipopoli, dalla gravità della situazione, e dai princìpi della primavera successiva per la presidenza della Camera. Il 31 maggio 1880 fu invece nominato presidente della Commissione dei ...
Leggi Tutto
CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] celebrare in versi la memoria di Riccardi, morto nella primavera di quell'anno, ricordarono le numerose scorrettezze del C i valori della pace sociale e della conservazione deipopoli, che soltanto la monarchia avrebbe pienamente garantito. Nella ...
Leggi Tutto
CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] Vienna e di Colonia ora diversamente ripartita per comodità deipopoli: si ribadisce inoltre che l'introduzione di nuovi organi Pio VI e Ferdinando IV di Napoli in visita a Roma nella primavera del 1791, si cercò di avviare a soluzione i contrasti che ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] il più caro, e più discutibile, dei suoi libri: il "dialogo" Fra i duemondi. Uscì a Milano la primavera del 1913, e fu, dunque, scritto Les deux révolutions françaises,Neuchâtel 1951); una tesi divenuta popolare con J. L. Talmon, l'Hanna Arendt e i ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] regio di diritto civile all'Università di Oxford. Nella primavera del 1586 lasciò però improvvisamente l'Inghilterra con l guerra, per mantenere l'equilibrio sul piano internazionale dei rapporti tra i popoli ai fini della sicurezza interna. E se con ...
Leggi Tutto
GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] per assecondare l’emancipazione di altri popoli, pensando a un'Italia libera in magistratura, che superò nella primavera del 1933, dopo aver svolto il questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati però ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dei vicari per ogni provincia osservante. In occasione del capitolo degli osservanti tenutosi nel convento bolognese di S. Paolo al Monte il giorno di Pentecoste, il compito di visitatore generale fu affidato a Giovanni.
Nel corso della primavera ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] inducente alla visione diretta di "molti costumi de' popoli" è, infatti, "norma dei viver politico e civile", annota il C. negli e Girolamo Giustinian, alla missione d'omaggio, nella tarda primavera del 1621, al neo pontefice Gregorio XV. Rilevante il ...
Leggi Tutto
GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti urgenza di beneficare il popolo e tutelare gli abitanti del contado dall'eccessiva giurisdizione dei feudatari. Nell'ottobre ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...