D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] al frettoloso allestimento di una nuova pièce, Sogno d'un mattino di primavera, concepita per l'amante, i due si riconciliarono. La messa in minimo nella possibilità di trasformare la "crociata deipopoli oppressi" in una sua "politica balcanica", ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] tenta la poesia: "nel '47, coi bagliori della primavera del risorgimento, cominciai a far versi anch'io". Delle e della violenza, che offende la dignità e la libertà deipopoli, si viene opponendo la fede in un'inesorabile giustizia storica ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] era celebrato l'eroe della guerra repubblicana, l'affrancatore deipopoli da servitù inveterate, il garante di un nuovo e estremi vanno dall'ultima decade di agosto del 1812 all'incipiente primavera del 1815, con una serie di intervalli che in realtà ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] che traspaiono da una lettera del M. al nipote (figlio di Primavera) Giovanni Vernacci: «i tempi [¼] sono stati e sono di e spietata determinazione, e conquistare in tal modo l’amore deipopoli finalmente uniti e pacificati.
Il principe nuovo e, in ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] da lui per uso dei suoi scolari, Milano 1860 (ripubblicato con la prolusione in Prime armi).
Nella primavera del 1860 il B. l'espansione coloniale con le esigenze della civilizzazione deipopoli africani, aveva capovolto le sue posizioni e alla ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] inviato come professore di umanità a Pinerolo e nella primavera dell'anno successivo ricevette l'ordinazione sacerdotale dal vescovo sul passato e sul presente, e di analisi dell'indole deipopoli soggetti all'Impero francese, e l'Essai sur les ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che esso non è altro che un freno dato all'entusiasmo deipopoli; che libertà e principato non possono accordarsi tra loro; che 1841], Per il ritratto di Dante [1841], All'amico nella primavera del 1841 e la nona rima A Gino Capponi [1847]", ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Carlotta Marchionni, presso la quale conobbe, nella primavera del 1820, la cugina Teresa (Gegia) che le migliori intenzioni trovano degli ostacoli e che la felicità deipopoli è difficile da stabilire» (Saluzzo e Silvio Pellico nel 150esimo ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] stavano due libelli diffamatori divulgati in quel di Modena nella primavera del 1614, su iniziativa del filosofo averroista Cremonini, amico quanto piuttosto delle occorrenze che riguardavano "il governo deipopoli": anche se poi all'atto pratico, più ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] Anche se fa "strage delle illusioni", il sollevarsi deipopoli alla cognizione della vanità delle cose è un valore a Napoli, dal 1833 alla morte.
Dalla fine del 1828 alla primavera del 1830 era tornato a sperimentare la costrizione di una vita alla ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...