Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] ripetutamente i Romani, occupa gran parte del Meridione e, nella primavera del 543, entra a Napoli. Nel 544 Belisario, col recupero imperiale dell’Africa, cui porrà fine solo la conquista araba (completata nel 711); ma anche qui guerre e ribellioni ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] Comneno. Tra l'autunno del 1155 e la primavera del 1156 le milizie dei baroni ribelli - sostenute 237-241, 244-246; Ibn al-Athīr, Kāmil 'at tawārīh, in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880, p. 480; U. Falcando, La "Historia" o "Liber de ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] nella città natale.
Nella giovinezza, forse tra l'autunno del 1385 e la primavera del 1390, il B. frequentò a Siena la scuola di grammatica di un incontro della cultura araba con quella occidentale, troppo rifletteva della pratica araba e galenica per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] nuova campagna volta a proibire l’utilizzo della lingua araba e i molti costumi musulmani dei moriscos. La rigida accetta di impegnarsi contro l’Impero ottomano. Nella tarda primavera del 1571, dopo laboriose trattative diplomatiche, viene costituita ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] ha uno definito - il segno che comincia con l'equinozio di primavera, l'Ariete, punto di partenza di tutti i segni zodiacali. Non a Parigi (Ars., 1036).L'influenza della cultura araba portò all'uso astrologico di dividere il segno zodiacale ...
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Vedi Sudan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Raggiunta l’indipendenza dal condominio anglo-egiziano nel 1956, il Sudan è stato lacerato per buona parte della sua storia recente dai conflitti [...] intensità da far parlare gli osservatori internazionali di ‘Primavera sudanese’. Nel settembre 2013 il governo ha in un sistema improntato al modello islamico e fondato sull’arabo. L’istruzione resta comunque carente, nel 2010 l’analfabetismo era ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] cinesi, greci che, unendo la propria scienza a quella araba, permisero, dall'8° secolo, la straordinaria fioritura della scienza oggi conservata a Bolzano, rivelando che l'uomo morì in primavera e non in autunno come prima si pensava.
Medicine senza ...
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pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] mattanza
In Sicilia, la pesca dei tonni si svolge, ancora oggi, con un rituale antico e particolare, introdotto dagli Arabi. A primavera inoltrata, tra maggio e giugno, i tonni si avvicinano alle coste siciliane. Avvistati i primi banchi, i tonnaroti ...
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RESPIGHI, Ottorino
Virgilio Bernardoni
RESPIGHI, Ottorino. – Nacque il 9 luglio 1879 a Bologna, terzogenito di Giuseppe (1840-1923) e di Ersilia Putti.
La madre proveniva da una famiglia di scultori: [...] libri, la pratica poliglotta (in biblioteca ebbe poi le grammatiche araba, ebraica, finnica, francese, inglese, persiana, portoghese, russa, di poeti armeni (1920). Tra l’inverno e la primavera del 1921 i coniugi fecero i primi giri concertistici in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] cereali in inverno, seminati in autunno; il secondo anno cereali di primavera e legumi; il terzo anno il maggese. Ne consegue che anche all’interno dell’opera di Ibn al-Awwam, un dotto arabo vissuto a Siviglia verso la metà del XII secolo e autore di ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
urginea
urgìnea s. f. [lat. scient. Urginea, dal nome di una tribù araba dell’Algeria, i Ben Urgin]. – Genere di piante della famiglia liliacee, con un centinaio di specie originarie della regione mediterranea, del Sud Africa e delle regioni...