GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] fu eletto nella primavera del 1608 podestà accomodata alli naturali costumi di quei popoli". Con la casa d'Austria il , 11-12, 18; 10, cc. 1, 67; Capi del Consiglio dei dieci, Lettere dei rettori, Feltre, b. 159; Senato, Dispacci rettori, Feltre, b. 1 ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] tormentata dalle furie del mare e dall’assalto dei pirati, il 1° giugno giunse nel porto : Damietta, Alessandria, Il Cairo. In primavera attraversò il Sinai e, passando per Gaza la sua attenzione verso gli altri popoli e la particolare simpatia per i ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] fenomeno naturale manifestatosi nella primavera-estate del 1754 nelle addita un metodo sicuro per preservare i popoli dal vajolo, e di ottenerne la di Larber iunior); G.J. Ferrazzi, Di Bassano e dei bassanesi illustri, Bassano 1847, pp. 397-402; ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] usi nel governo e nella religione di questi popoli, nel vol. VIII dei Saggi di dissertazioni accademiche dell'Accademia Etrusca altri paesi d'Europa.
Tra l'autunno del 1751 e la primavera del 1752 fu di nuovo a Torino, dove ascoltò la dissertazione ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo Polonia per mantenere questi popoli nella sua obbedienza. Aggiunge 221, 265, 284; R. Canestrari, La serie dei vescovi di Pesaro, in Pesaro sacra. Memorie storiche, ...
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MAQUIGNAZ, Jean-Joseph
Marco Cuaz
Nacque il 28 nov. 1829 a Crépin, piccola frazione del villaggio di Valtournenche, in Val d'Aosta, da Jean-Antoine, per molti anni soldato con Napoleone, e da Catherine [...] "molti amici e nessun nemico fra i popoli che noi incontrammo" (Cavazzani, 1946, p migliori alpinisti del tempo. Nella primavera del 1899 fu contattato da
Fonti e Bibl.: Fonte principale per la storia dei Maquignaz è la Rivista mensile del CAI. Sul ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] maturata verso il F. dopo la "crisi religiosa" del 1673. Nella primavera del 1678, in occasione di un viaggio a Fano, il F. forma di governo essendo "il sovrano legge animata dei suoi popoli" (Della politica) e ribadisce la necessaria separazione ...
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MONTINI, Lodovico
Luciano Pazzaglia
MONTINI, Lodovico. – nacque a Brescia l’8 maggio 1896, figlio di Giorgio, direttore del giornale cattolico Il Cittadino di Brescia, e di Giuditta Alghisi, donna di [...] dei paesi sfibrati dal conflitto. Nel vivo di tale esperienza Montini coltivò la speranza che i popoli vita di Montini si andò ormai identificando con la politica. Nella primavera del 1946 fu eletto nel Consiglio comunale di Brescia (dove rimase ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] sestiere di Dorsoduro e nominato, il 26 sett. 1628, capo del Consiglio dei dieci, è quindi podestà di Padova dal 26 ag. 1630 al 5 primavera-estate del 1631, specie nel giugno-luglio, con una falcidie spietata di vittime, riducendo la popolazione ...
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SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale
Raffaele Mellace
SARRO (Sarri, Sarra), Domenico Natale. – Nacque a Trani il 24 dicembre 1679, da Filippo e Isabella d’Altamura. Dal 1686 visse a Napoli, dal 1688 [...] Il 13 febbraio 1713 diede al teatro dei Fiorentini I gemelli rivali (con gli ai Fiorentini), Fingere per godere (primavera del 1736 al Nuovo) e La P. Maione, Onesto divertimento, ed allegria de’ popoli, Milano 1996, ad ind.; T.M. Gialdroni, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...