PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] intervenire nei conflitti fra i popoli e i sovrani. Lacordaire, Pio papa VII a Genova nella primavera dell’anno 1815, e del suo -ecclesiastica, L, Venezia 1851, pp. 85-89; P. Dardano, Diario dei conclavi del 1829 e del 1830-31, Firenze 1879, pp. 23 s., ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] fu presa dal C. nella primavera del 1785 insieme con un gruppo del 1797, pp. 333-390). Ma le vittorie militari dei Francesi fecero presto svanire ogni illusione: il C., alla vigilia di aver aizzato alla rivolta il popolo di Trastevere. Con un corpo ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] interna al governo di papa Paolo. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei SS. Apostoli ed annunziarono la scomparsa del papa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] problematica fusione d’intenti tra la Roma dei Fasci e quella della Croce.
Due anni Pensiero e azione del Risorgimento, che esce nella primavera del 1943 e viene «letto come un una sorta di assemblea di popoli, funzionale al superamento delle unità ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] sia la reazione sempre vivacissima dei seggi nobili e popolare di Napoli ad ogni aperto una volta giunta dalla Spagna l'approvazione per l'operato del viceré (primavera 1692), il C. fece riprendere inflessibilmente la procedura sino a giungere alla ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] ripresa della devozione popolare.
Si ricorda anche, di questo periodo, l'azione che il L. dispiegò in occasione dei moti del 1821 .
La missione del L. si concluse bruscamente nella primavera del 1831 quando il governo francese, contrariato dalle sue ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] la nomina a cavaliere dell'Ordine.
Nella primavera del 1782 gli fu consentito dal segretario di arredi sacri e di aver eccitato il popolo alle armi contro la Repubblica.
Riunita del 1801 fu chiamato a far parte dei notabili convocati a Lione per l' ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] , dopo aver sollecitato G. a promuovere nuove missioni dei frati presso i popoli pagani dell'Estremo Oriente (8 febbr. 1267) e e d'Ungheria. Già al capitolo generale di Vienne, nella primavera del 1282, ormai ottantenne, si trovava in cattivo stato di ...
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giudaismo
Elena Loewenthal
La religione del Libro: una complessa identità millenaria
Il giudaismo, o ebraismo, è la religione del popolo ebraico e la sua cultura. Ma non è solo questo: è anche un modo [...] popolo d'Israele, prima sotto la guida dei giudici, poi dei re. Contiene le gesta dei profeti, che parlano per (cioè 'al posto di') Dio al popolo , che cade insieme alla prima Luna piena di primavera e che ricorda l'esodo degli ebrei dall'Egitto ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] durante l'inverno del 1380 e la primavera del 1381. Apprendiamo che durante il primo Polonia per mantenere questi popoli nella sua obbedienza. Aggiunge 221, 265, 284; R. Canestrari, La serie dei vescovi di Pesaro, in Pesaro sacra. Memorie storiche, ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...