CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] per studiare le civiltà dell'Estremo Oriente e conoscere popoli e regioni; rientrò in Italia attraversando a cavallo l dei soldati, per i quali ebbe sempre un profondo rispetto e attaccamento. Nella riorganizzazione dell'esercito della primavera ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] morto nel dicembre dello stesso anno il suo originario titolare, il popolare V. Tangorra). Il D., portavoce del fascismo tecnocratico, uomo Così, quando nella primavera del 1925, di fronte ad un rialzo dei valori azionari assolutamente sproporzionato ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] al governo del papa Paolo I. Sul finire della primavera di quell'anno avrebbe infatti tramato per uccidere il pontefice morto Paolo I, le autorità cittadine convocarono il popolo davanti alla basilica dei Ss. Apostoli ed annunziarono la scomparsa del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] decise la dichiarazione di guerra alla Spagna: nella primavera seguente le truppe francesi penetrarono nella penisola.
Falliti certo malcontento dei Sammarinesi fecero nascere nell'ambiente di Curia la speranza di ottenere da quelle popolazioni, un ...
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Iran
Stato dell’Asia sudoccidentale, confinante con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove il limite è fornito anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e il Pakistan a E, la Turchia e l’Iraq [...] La più antica formazione politica nota sul territorio iranico è l’impero dei medi, popolazione iranica che tra l’8° e il 6° sec. a. base tradizionale del regime indusse il governo, nella primavera del 1994, a rivedere parzialmente la politica di ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] resa necessaria proprio per catalizzare sulla dinastia il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor eccelleva.
Tornato in Puglia, attese nella primavera 1488 all'insediamento di personaggi fedeli alla ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ed il raro ingegno dei suoi abitanti, era fatto per godere dei vantaggi inerenti a questi de' Francesi vale a dire dalla primavera del 1801 a quella del 1806 (pubblicato grande distanza di secoli, i popoli ritornano ad affrontare, pur in circostanze ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Sassoni, Gepidi, Svevi e Turingi, e i resti delle antiche popolazionidei territori da essi fino allora occupati, Norici e Pannonici. Questa massa in rapide razzie entro il territorio italiano; ma solo nella primavera del 569, il 20 o il 21 di maggio, ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] per assecondare l’emancipazione di altri popoli, pensando a un'Italia libera in magistratura, che superò nella primavera del 1933, dopo aver svolto il questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati però ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] d'Angiò. Nella primavera 1356 si preparava , Racconti di storia napoletana,Napoli 1908, Le case dei principi angioini...,già pubbl. in Arch. stor. per già pubblicato sotto lo pseudonimo di G. Fornaseni, in Popoli,I (1941), pp. 159-163; Id., Il gran ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...