ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] decise la dichiarazione di guerra alla Spagna: nella primavera seguente le truppe francesi penetrarono nella penisola.
Falliti certo malcontento dei Sammarinesi fecero nascere nell'ambiente di Curia la speranza di ottenere da quelle popolazioni, un ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] resa necessaria proprio per catalizzare sulla dinastia il consenso delle popolazioni e dei baroni. Nel corso del 1485 la situazione divenne ancor eccelleva.
Tornato in Puglia, attese nella primavera 1488 all'insediamento di personaggi fedeli alla ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] ed il raro ingegno dei suoi abitanti, era fatto per godere dei vantaggi inerenti a questi de' Francesi vale a dire dalla primavera del 1801 a quella del 1806 (pubblicato grande distanza di secoli, i popoli ritornano ad affrontare, pur in circostanze ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] Sassoni, Gepidi, Svevi e Turingi, e i resti delle antiche popolazionidei territori da essi fino allora occupati, Norici e Pannonici. Questa massa in rapide razzie entro il territorio italiano; ma solo nella primavera del 569, il 20 o il 21 di maggio, ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] per assecondare l’emancipazione di altri popoli, pensando a un'Italia libera in magistratura, che superò nella primavera del 1933, dopo aver svolto il questi libri, un costante amore per il mondo dei vinti, sconfitti dal loro tempo: guardati però ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] d'Angiò. Nella primavera 1356 si preparava , Racconti di storia napoletana,Napoli 1908, Le case dei principi angioini...,già pubbl. in Arch. stor. per già pubblicato sotto lo pseudonimo di G. Fornaseni, in Popoli,I (1941), pp. 159-163; Id., Il gran ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] netta contrapposizione franco-longobarda; anzi i due popoli si riavvicinarono temporaneamente e ciò portò all' la cattura da parte dei Franchi.
Rimane quindi ignota la data di morte di Liutprando.
Di sicuro il suo ducato, dalla primavera 758, con il ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] a Le Messager.
Dei propri principî politici, costituzionali e moderati, il C. diede prova nella primavera del 1845 quando, base del noto Manifesto dellepopolazioni dello Stato romanoai principi e ai popoli d'Europa, che, redatto da L. C. Farini, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] 1920 a Milano, degli scioperi e degli eccidi della primavera, della rivolta di Ancona, dell'occupazione delle fabbriche.
Il volontà di partecipazione diretta popolare e dove il partito comunista - oggetto al pari dei partiti moderati della critica ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] di giudici e funzionari, sanò dispute, volle conoscere de visu popoli e Paesi da sempre privi di contatti diretti con il principe. dell’epoca. Nella primavera del 1789 dichiarò, infatti, alla sorella Maria Cristina, governatrice dei Paesi Bassi, di ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...