Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] primavera e nell'autunno del 1454, dovette constatare che, nonostante gli incitamenti di un predicatore popolare . Andrea della Valle, che sorge sul sito del palazzo romano dei Piccolomini.
Spirito geniale ed enciclopedico, in grado di abbracciare in ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Roma dei decreti conciliari fu considerato uno splendido risultato, ancorché l'unico ottenuto dal legato. In primavera, con rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani principalmente è sopra le nostre spalle ed a noi ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] radici in Francia l'idea che la missione dei pensatori consistesse nel guidare il popolo, e nell'esprimerne la coscienza contro le dei negri nelle liste elettorali. Il Comitato di Coordinamento degli Studenti Non-violenti, istituito nella primavera ...
Leggi Tutto
CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] il bailo Girolamo Cappello - all'"aura popolare", frastornato dagli elogi della "corona di gli è augurata "non pur là privatione dei capitanato, ma quqlla della vita anche"; e manovriera, riesce ad ottenere, nella primavera del 1600, l'investitura pel ...
Leggi Tutto
FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] un gravissimo incidente, nella primavera del 1451 - F. tra Castel San Pietro e Bologna quivi in attesa dei rinforzi dal Napoletano e dal Milanese. E, non 1940, ad vocem; G. Pepe, F. da M., in Popoli, I (1941), pp. 267-271; L. Dominici, Il grande ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] medesima (mentre, Guiduccio risulta esserlo stato nel 1297). Nella primavera del 1320 è ancora censito fra gli iscritti all'arte dipoi i nobili e il popolo [magnati e popolani] e in ultimo il popolo e la plebe [tumulto dei Ciompi]"), rispetto e in ...
Leggi Tutto
La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] poeta innalzato nella primavera in quella piazza Santa Croce che evoca gli spiriti magni dei Sepolcri foscoliani («ove accompagnarono il moto risorgimentale, con l’impresa dei Mille diventa un mito popolare, come attestano poesie e canti anonimi in ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] respiro con la barca paterna, la "Santa Reparata", e, nella primavera del 1825, la discesa lungo il Tirreno fino a Fiumicino e di umanitarismo, la solidarietà con i popoli in lotta per l'indipendenza, l'affermazione dei valori di libertà in tutti ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] armate di combattimento poste "in difesa dei supremi interessi della Nazione" (Il Popolo d'Italia, 16 dicembre; De ciò anche il giornale La Ricostruzione, del quale uscirono a Roma, nella primavera del 1943, tre numeri da lui redatti con M. Ruini, T. ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] ritirò a Ischia, e di qui nella primavera del 1464 partì per la Provenza.
Il seguito in giugno dal conte di Popoli; gli altri rimasero alla mercé del (1963), pp. 197-314; C. Porzio, La congiura dei baroni contra il re F., a cura di E. Pontieri, ...
Leggi Tutto
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...