SIRIA.
Matteo Marconi
di Stefano Maria Torelli
Monica Ruocco
Giuseppe Gariazzo
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia.
Demografia [...] un anno, tra l’estate del 2000 e quella del 2001. In questo periodo, che sarebbe poi stato ribattezzato la ‘primavera di Damasco’, Asad permise la creazione e la diffusione di circoli intellettuali, in cui artisti, scrittori, oppositori politici e ...
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FLOURENS, Émile
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 17 aprile 1841, morto ivi il 5 gennaio 1920. Percorsa la carriera amministrativa, nel dicembre 1886 fu nominato ministro [...] degli Esteri nel gabinetto Goblet, in tempi particolarmente agitati, e riuscì a superare nella primavera seguente il pericoloso conflitto con la Germania, provocato dall'incidente di frontiera in cui fu coinvolto il commissario di polizia Schnaebele. ...
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Scrittore e drammaturgo ungherese (Salonta 1891 - Sremska Kamenica, Voivodina, 1974). Attivo nella vita letteraria del proprio paese, condivise le posizioni politiche del governo precedente la guerra; [...] emigrò negli USA. Al volume di esordio, Versek ("Poesie", 1916), seguirono numerosi romanzi: Halálos tavasz (1922; trad. it. Primavera mortale, 1933); Két fogoly (1927; trad. it. Due prigionieri, 1930); A szökevény (1938; trad. it. Il disertore, 1939 ...
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La più grande delle vespe nostrane (Vespa crabro; v. fig.) largamente diffusa in Italia, di color bruno, con l’addome variegato di giallo.
Forma società temporanee i cui componenti (femmine sterili o operaie, [...] e maschi) muoiono in autunno. Poche femmine fecondate svernano in nascondigli. Nella primavera successiva, ciascuna ‘regina’ inizia la costruzione di un nido e la deposizione delle uova, da cui nascono le operaie, che continuano la costruzione del ...
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SACRE, GUERRE
Piero Treves
. Guerra sacra definivano i Greci, come apprendiamo da uno scoliasta delle Vespe aristofanee, che attinge all'attidografo Filocoro (fram. 88 Müller), ogni guerra la quale [...] del 339 defferirono al re macedone il comando confederale contro Anfissa, che in effetti fu espugnata e distrutta nella successiva primavera. Frattanto, l'occupazione di Elatea nella Focide e il favore che Filippo mostrava ai Focesi (cui concesse la ...
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PACHETE (Πάχης)
Paola Zancan
Fu uno degli strateghi ateniesi per l'anno 428-27. In tale funzione fu mandato con 1000 opliti a rinforzo dell'esercito ateniese che assediava Mitilene; onde la città poté [...] essere serrata tutt'intorno per mare e per terra, e a primavera dovette cedere e arrendersi. Pachete esplicò inoltre la sua attività nel vano inseguimento del navarco spartano Alcida, il quale, giunto troppo tardi in soccorso degli assediati e ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] stato uno dei punti programmatici del patto di Roma.
L'Isola andò avanti attraverso mille difficoltà. Esauriti nella primavera del 1892 i ricavi degli abbonamenti e delle sottoscrizioni, convinto dell'impossibilità di continuare la pubblicazione, il ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] nell'Alceste di Gluck al Teatro del Casino Nobile di Bologna. Ritornato in Italia da un viaggio a Parigi e in Germania, nella primavera 1808 fu al Teatro Ducale di Parma per cantare nelle opere Corradino di F. Morlacchi e L'amor coniugale di G. S ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] arcivescovo di Napoli.
I contrasti insorti nel seno del collegio cardinalizio nella primavera del 1378, subito dopo l'elezione di Urbano VI e la conseguente elezione nel settembre dell'antipapa Clemente VII con l'apertura del grande scisma della ...
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Generale polacco (Jurczyce, Cracovia, 1873 - Londra 1960). Dopo lo scoppio della prima guerra mondiale organizzò la cosiddetta "legione d'oriente" che solo nel luglio 1918 riuscì, imbarcandosi su navi [...] alleate a Murmansk, a sbarcare in Francia, prendendo parte all'ultima fase della guerra contro la Germania. Nella primavera del 1919 raggiunse, al comando di un corpo formato da prigionieri di guerra, la Polonia, dove partecipò a tutta la campagna ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...