BERRETTONI, Niccolò
Anna Maria Damigella
Nacque a Macerata Feltria il 14 dic. 1637. Fanciullo, frequentò a Pesaro la scuola di S. Cantarini; alla morte del maestro, si trasferì a Roma, nello studio [...] e le tre Grazie) e le due lunette laterali con il Colloquio di Amore e Psiche (o Venere e Cupido) e una Allegoria della Primavera. Dal 1679 al 1682 fu impegnato nella decorazione della cappella di S. Anna (la terza a destra) in S. Maria in Montesanto ...
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AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] Prandtauer, del 1706 (conservati nell'archivio di Klosterneuburg).
Nei primi progetti dell'A. (archivio di Klosterneuburg), della primavera 1730, il convento ha pianta rettangolare, su asse verticale; la chiesa occupa una parte dell'asse principale e ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] svolgentisi come una visione davanti ai visitatori. L'esposizione, che doveva chiudersi nell'autunno del 1939, si riaprì nella primavera del 1940 e si chiuse definitivamente il 28 ottobre 1940. Il numero dei biglietti venduti ammontava a 45.008.385 ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] dal papa per eresia e bruciato in effigie sui gradini di San Pietro, in Campidoglio e in Campo de’ Fiori nella primavera del 1462, aveva ottenuto la riabilitazione a prezzo di gravi perdite territoriali il 13 novembre 1463. Nel febbraio dell’anno ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] utilizzazione per le udienze della Sacra Rota (Uffizi, A 715, 787; cfr. Giovannoni, 1959, p. 172).Sempre in Vaticano, dalla primavera del 1541 alla morte, il C. continuò i lavori (già iniziati dal Peruzzi dopo un crollo nel 1531)di ricostruzione e ...
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CASTIGLIONE, Giovanni Benedetto, detto il Grechetto
Giuliana Algeri
Fabia Borroni
Figlio di Gio. Francesco e Giulia Varese, nacque a Genova nel 1609, come risulta dalla registrazione del battesimo, [...] indicazioni sull'acquisto di quadri per conto del duca di Mantova (Meroni, I, pp. 23-83), sappiamo di una sua presenza a Genova nella primavera del 1659, di un soggiorno a Venezia tra il '59 e i primi mesi del '61, di una breve sosta a Mantova tra il ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] ). Di certo sappiamo che egli apparteneva alla Giovine Italia.
Il trasferimento nel 1845 a Firenze significò per Pazzi una nuova primavera. Fu nella città toscana che, assieme al collega e amico Luigi Majoli, aprì uno studio che segnò l’inizio di ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] " in Italia, v. Busiri Vici, 1960).
Il B., divenuto nel frattempo celebre, si allogò definitivamente a Roma sposando nella primavera del 1693 Mattea Rosa Barosini da Zagarolo (Hoogewerff, 1942, p. 60). Il Pascoli ci racconta come il B. abbia dipinto ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] 'Europa.
La sua prima attività di frescante di vedute è documentata a Perugia nei palazzi Donnini e Crispolti (Costantini).
Nella primavera del 1732 lo J. è documentato per la prima volta a Venezia, ove risiedette fino al 1742. Dall'atto di battesimo ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] G. firmò, per il piedistallo sinistro dell'esedra verso il Pincio, la statua classicamente atteggiata e vestita della Primavera, una delle quattro Stagioni commissionate dal cardinale Belisario Cristaldi, per le testate degli emicicli in piazza del ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...