LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] e anche competenze come maestro di legname. Queste sue capacità fecero decidere al Sangallo di portarlo con sé, quando nella primavera del 1526 Clemente VII lo invitò, con Giuliano Leno, Pierfrancesco da Viterbo e Michele Sanmicheli, a verificare lo ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] per i dipinti di Paul Cézanne presenti nella sua raccolta, Paresce incontrò Ella Klatchko, che divenne sua moglie nella primavera del 1912: ebrea russa, pianista, amica di Lev Trockij, aveva studiato al conservatorio di San Pietroburgo ed era stata ...
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GRONCHI, Giuseppe
Cristina Sirigatti
Nacque a Firenze il 14 luglio 1882 da Alessandro e da Elena Maddalena Prati. Nel 1904 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Firenze; dopo un'interruzione di [...] della mostra, svoltasi tra il 1915 e il 1916, con La mamma, scultura in materiale non specificato, con il gesso Tramonto di primavera e con il bronzo David (catal., pp. 11, 35, 59).
Il G. figura tra gli esecutori delle parti decorative del teatro ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] ", per addentrarsi nella regione simbolica e più introspettiva della figura umana. Così nell'autunno del 1929, dopo aver partecipato nella primavera con due opere (L'uomo dal martello, 1927, coll. R. Lilloni; Figura di donna, 1928) alla II Mostra del ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] di S. Maria Annunziata due pale d'altare con S. Benedetto e S. Rita (1944-45: Monteoliveto Maggiore).
Nella primavera del 1946 si trasferì a Roma, dove organizzò il Sindacato pittori e scultori aderente alla CGIL (Confederazione generale italiana del ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] (o inglobando) i resti della vecchia costruzione.
La residenza di Apricena, prediletta da Federico durante le soste d'inverno e di primavera, era ancora in piedi nel sec. XVI (Alberti, 1561, p. 224). Ridotta in rovina per il terremoto del 1627, fu ...
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CAPEZZUOLI (in Inghilterra, Capitsoldi), Giovanni Battista
Hugh Honour
Nacque in data imprecisata probabilmente a Firenze, dove era attivo come scultore nel 1755. In questo anno, insieme con il pittore [...] , per il quale è principalmente noto: il Gioco della pentolaccia, che fu completato e installato nel giardino di Boboli nella primavera del 1780. Come informa la Gazzetta toscana (1780, p. 41) esso rappresenta "il giuoco di rompere la pentola con la ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] dipinti sulla volta del salone di palazzo Langosco a Vercelli (Museo Leone) con al centro il festoso Trionfo della Primavera, direttamente ispirato all'affresco con la dea Flora dipinto da suo padre nel salone di palazzo Castellani a Borgosesia ...
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CANONICA, Bartolomeo (Bertolino) della
Franco R. Pesenti
Figlio di Giovanni, fu intagliatore e pittore, ma non ne sono note le opere. Il suo nome tuttavia ricorre spesso in documenti della seconda metà [...] Andrea a Genova, esclusa una bottega. Nel 1502 affitta proprie case e terreni nei dintorni di Belgioioso. Dell'inverno 1502 - primavera 1503 è un soggiorno a Genova. Negli ultimi anni dovette abitare a Genova, dove, nel 1517 fa testamento, chiedendo ...
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BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] ), p. 187; G. C., Commento alla ripr. di Il carro pisano, ibid., II(1870), p. 48; L. R., Commento alla ripr. di In primavera, ibid., IV (1872), p. 176; G. C., Commento alla ripr. di Architettura biellese, ibid., V(1873), p. 96; A. Stella, Pittura e ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...