MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] di Borgonuovo in Valtidone per paura che Federico II lo utilizzasse come struttura offensiva contro Piacenza. Nella stessa primavera occupò il castello della Croce, da poco ceduto dal vescovo di Bobbio agli imperiali marchesi Malaspina. Infine ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] sulla politica italiana di Massimiliano, presso il quale soleva patrocinare gli interessi dell'uno o dell'altro principe italiano. Nella primavera del 1494 fu la volta del duca di Ferrara, Ercole I d'Este, che aveva inviato un'ambasceria per ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] del 1654. Il Caetani non poté opporsi, ma riuscì ancora a procrastinare l'insediamento di Camillo Massimo fino alla primavera del 1655, quando l'elezione di Alessandro VII restituì al Papato l'autorevolezza necessaria a ridefinire i suoi rapporti ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] quale egli cela costantemente il nome.
Amava trascorrere le lunghe serate invernali conversando allegramente con gli amici bassanesi. In primavera si ritirava in Riva degli Ulivi, sui colli di Mussolente, dove aveva una villa; durante l'estate amava ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] II nel 1171 (Chronica).
In ricompensa dei servigi resi per un decennio, Alessandro III, il sabato delle quattro tempora di primavera del 1178 (3 marzo), ordinò G. cardinale diacono della diaconia dei Ss. Cosma e Damiano. Insignito di tale titolo ...
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Mafia
Salvatore Lupo
Una riflessione sulla m. siciliana agli inizi del 21° sec. non può non partire dalla sanguinaria escalation delle m. verificatasi in Sicilia, come nel resto del Mezzogiorno, tra [...] le sentenze. Furono successi pagati a caro prezzo, e il dramma culminò negli assassini di Falcone e Borsellino tra la primavera e l'estate del 1992. Si trattò comunque di successi senza precedenti.
La repressione si valse di una gran quantità ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] all'accesso al fondo altrui non determinerebbe l'eliminazione di tutta la materia ''caccia''; il susseguente rifiuto nella primavera del 1990 dei parlamentari Verdi di accettare, per bloccare i referendum, una legge di modifica della disciplina ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] attendibilità non consente di ricostruire e di valutare l'attività svolta da B. in queste trattative, che nella primavera del 1373 portarono a un accomodamento definitivo tra i due regni, sanzionato dal matrimonio di Federico III con Antonietta ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] B. raggiunse l'apogeo della sua carriera artistica; assai stimato dall'arcivescovo, lo accompagnò durante un viaggio a Nogaredo nella primavera del 1628: ciò gli permise di fermarsi a Verona e a Venezia, sede, quest'ultima, del suo principale editore ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] due sole notizie abbiamo di Atene: nel 662 l'imperatore Costante II sbarca al Pireo e rimane in Atene sino alla primavera del 663, quando riparte per l'Italia; il vescovo di Atene, Giovanni, interviene al concilio di Costantinopoli del 680. Nulla di ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...