ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] si avvicinò ancora a Giberto da Correggio, vicario imperiale di Reggio Emilia e signore di fatto di Parma.
Insieme attaccarono nella primavera del 1312 la città di Vicenza, difesa dai Della Scala, ma il loro sforzo era destinato a fallire, giacché la ...
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POGGI, Giovanni
Riccardo Parmeggiani
POGGI, Giovanni. – Nacque a Bologna, all’inizio del Quattrocento; era figlio di Battista, appartenente alla famiglia dal Poggio (cognome poi assestatosi nella tradizione [...] dall’arcivescovo di Firenze Antonino Pierozzi.
Poggi si trattenne nella sua diocesi soltanto per pochi mesi, a cavallo tra la primavera e l’estate, periodo in cui vennero definiti i cosiddetti ‘Capitoli di Niccolò V’, che disciplinavano su nuove basi ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] e l'oca, hanno la loro parte tradizionale nei costumi della mietitura; l'albero di maggio si alza ancora ogni primavera in varî villaggi; il combattimento del dragone, i cortei dei giganti non sono del tutto spariti. Si tratta tuttavia di scarsi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] la Grange di intervenire. La situazione si inasprì fra il balivo reale di Rouen e l'arcivescovo Philippe d'Alençon nella primavera del 1373. Il papa incaricò il confessore del re, Pierre de Villiers, di assumere personalmente i peccati commessi dal ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Come si è detto, la consultazione dei teologi più insigni era continuata dopo i concistori del marzo 1322. Nella primavera dell'anno seguente il papa ordinò che le risposte principali fossero copiate in uno stesso manoscritto per suo uso personale ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] ed elaborò la dottrina dello "statalismo sussidiario", uno dei cui primi banchi di prova fu la trattativa condotta nella primavera del 1873 con J. Ozenne, inviato francese, sulla quaestio delle materie prime, sollevata da A. Thiers, alla quale fecero ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] po' gli animi, ma non eliminò la causa del conflitto.
Appena si era avviata l'inchiesta, cioè al più tardi nella primavera del 1270, il D. era tornato nel Regno, affidando l'amministrazione delle terre provenzali a suoi baglivi. In Italia lo spettava ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] tra gli Svizzeri e la Francia. In queste trattative il G. affiancava Ennio Filonardi, nunzio in Svizzera dalla primavera precedente, esperto conoscitore del paese e degli aderenti alla Confederazione. Il 27 ott. 1513 il pontefice avvisava Filonardi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Pisanelli
Alberto Spinosa
Esponente di punta della scuola giuridica napoletana, ideale rappresentante di un modello di giurista tipicamente risorgimentale, Giuseppe Pisanelli è una delle figure [...] , per sfuggire all’arresto, come molti liberali meridionali, è costretto all’emigrazione politica.
Dopo un breve soggiorno torinese, dalla primavera del 1850 è a Parigi, dove ha modo di conoscere Vincenzo Gioberti e di rafforzarsi nell’idea di una ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] Summi Principis quoad personas et res ecclesiasticas" ed infine "de Summi Principis potestate quoad iudicia ecclesiastica". Nella primavera del 1771 i Riformatori dello Studio gli chiesero il programma ed il F. presentò Materies et ordo scholarum ...
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primavera
primavèra s. f. [lat. pop. *primavera, rifacimento del lat. class. primo vere «all’inizio della primavera (ver veris)»]. – 1. La prima delle quattro stagioni dell’anno, fra l’inverno e l’estate, che va dal 21 marzo al 21 giugno nell’emisfero...
primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...